1 - Negli ultimi anni del ventesimo secolo, abbiamo raggiunto un punto di cruciale importanza nella nostra storia . Siamo all'inizio di un nuovo periodo di evoluzione sociale, spirituale e culturale; un periodo che si differenzia da quello dei primi decenni di questo secolo, così come le praterie si differenziano dalle caverne e i villaggi stanziali dalla vita nelle tribù nomadi. Stiamo evolvendo rispetto a quelle che erano società industriali a livello nazionale, create agli albori della rivoluzione industriale, per dirigerci verso un sistema sociale, economico e culturale interconnesso, basato sull'informazione, che abbraccia l'intero pianeta. Il percorso che porta a questa evoluzione non è immediato: è pieno di soprese e colpi di scena. Questo secolo è stato testimone di eventi sconvolgenti, e altri, tra non molto, potrebbero ancora verificarsi. Il modo in cui dovremo affrontare questi sconvolgimenti presenti e futuri, deciderà sia il nostro futuro che quello dei nostri figli e nipoti.
2 - La sfida che ora dobbiamo affrontare è quella di scegliere il nostro destino. La nostra generazione, tra tutte le migliaia di generazioni che l'hanno preceduta, è chiamata a decidere il destino della vita su questo pianeta. I processi che abbiamo iniziato durante la nostra vita e durante quella dei nostri padri e nonni, non possono continuare durante la vita dei nostri figli e nipoti. Qualsiasi cosa noi facciamo, o collaboriamo alla creazione di una struttura che si propone di dar vita ad una società globale pacifica e cooperante, continuando così la grande avventura della vita, dello spirito e della consapevolezza sulla Terra, oppure creiamo le premesse per la fine della permanenza umana su questo pianeta.


Il Club of Budapest è un'organizzazione internazionale, fondata nel 1993 da Ervin László




Mirare ad una condizione di equilibrio e stasi sul nostro pianeta è pura illusione; l'unica forma di stabilità è nel cambiamento e nella trasformazione.

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