La teoria dell’enunciazione ha avuto soprattutto il pregio di mettere in evidenza
come nei testi appaiano solo i simulacri dei due poli della comunicazione: da un lato
l’enunciatore empirico (in carne-e-ossa) proietta un simulacro di sé nell’enunciatore
del testo (narratore), dall’altro l’enunciatario empirico è anch’esso rappresentato nel
testo da un suo simulacro (narratario). Anche l’embrayage, cioè il ritorno all’istanza
10 Sull’enunciazione audiovisiva cfr. Bettetini [1984]. Per un inquadramento storico-teorico
dell’enunciazione cfr. Manetti [1998].
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dell’enunciazione, è comunque un ritorno a un simulacro, e mai alla vera istanza
dell’enunciazione.
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