Le funzioni linguistiche di Jakobson
Perché è importante studiare i sistemi semi-simbolici per parlare del linguaggio plastico? Per spiegarlo bisogna innanzitutto parlare di quali funzioni può avere il linguaggio e, soprattutto, della funzione poetica.
Secondo Jakobson i fattori fondamentali di ogni processo linguistico sono sei e possono essere rappresentati in questo modo (tenendo conto che con "contesto" ci si riferisce al referente e con "contatto" al canale):
CONTESTO
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MITTENTE |
MESSAGGIO
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DESTINATARIO
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CONTATTO
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CODICE
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Jakobson individua sei fondamentali funzioni del linguaggio, ognuna delle quali si concentra su uno dei sei elementi del processo di comunicazione:
1) la funzione referenziale, che è orientata verso il contesto, e che è la funzione principale del linguaggio;
2) la funzione emotiva, concentrata sul mittente, che tende a suscitare l’impressione di una emozione determinata;
3) la funzione conativa, orientata verso il destinatario, che trova la sua espressione nel vocativo e nell’imperativo;
4) la funzione fàtica, volta alla verifica del funzionamento del canale;
5) la funzione metalinguistica, che si ha quando il discorso è concentrato sul codice;
6) la funzione poetica, che pone l’accento sul messaggio.
1) la funzione referenziale, che è orientata verso il contesto, e che è la funzione principale del linguaggio;
2) la funzione emotiva, concentrata sul mittente, che tende a suscitare l’impressione di una emozione determinata;
3) la funzione conativa, orientata verso il destinatario, che trova la sua espressione nel vocativo e nell’imperativo;
4) la funzione fàtica, volta alla verifica del funzionamento del canale;
5) la funzione metalinguistica, che si ha quando il discorso è concentrato sul codice;
6) la funzione poetica, che pone l’accento sul messaggio.
La corrispondenza fra fattori e funzioni del linguaggio porta ad uno schema di questo tipo:
REFERENZIALE
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EMOTIVA |
POETICA
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CONATIVA
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FATICA
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METALINGUISTICA
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