Uno degli effetti di questa nuova situazione fu la diffusione, tra gli stessi conquistatori occidentali, di una temperie misticheggiante e irrazionalistica. Le cause di una tale trasformazione non sono facili da definire con esattezza. In essa svolsero comunque sicuramente un ruolo primario lo spaesamento culturale e la profonda crisi di coscienza dei popoli greci, da sempre abituati a condurre un’esistenza rigidamente separata dal resto del mondo, oltre che a organizzarsi sulla base di strutture socio-politiche di dimensioni infinitamente inferiori rispetto a quelle dei nuovi stati ellenistici.

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