in essa difatti sono le divinità solari, Atena e Apollo, portatrici di un’idea moderna di giustizia, a prevalere su quelle terrigene e arcaiche, rappresentanti della legge ancestrale della vendetta. L’ordine e la razionalità hanno dunque qui la meglio sul disordine e sull’oscurità, mentre l’umano (nella sua dimensione politica) si avvicina al divino al punto da imporre ad esso – come si è visto – sia i propri mezzi di giustizia (il tribunale) che le proprie decisioni (il proprio verdetto).

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