La prima concezione universale della storia si ebbe invece con il Cristianesimo: dal concetto di uguaglianza di tutti gli uomini davanti a Dio, deriva la concezione di un destino comune a tutti, valido per tutti i popoli del mondo e di una storia con un inizio, la creazione, e una fine, la salvazione finale (in sant'Agostino). Con ilRinascimento e le rivoluzioni scientifiche del XVII– XVIII secolo, congiuntamente con l’affermarsi del concetto di homo artifex fortunae suae (uomo artefice della propria fortuna), la riflessione globale sulla storia si sposta da fattori predeterminanti in essa (come l’intervento divino) al fattore umano, o, più precisamente, al fattore della ragione umana.
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