Al di là degli schemi ciclici o parabolici delle individuali forme di stato (la concezione aristotelica per cui ogni forma di governo può avere un inizio felice e una degenerazione rovinosa), che appartengono alla storia particolare di ciascun popolo, secondo la concezione di storia unidirezionale di Fukuyama esiste dunque ad un livello più alto, trasversale a tutti i popoli, un senso unico della storia, rivolto verso la costruzione di uno stato di cose non più ulteriormente modificabile, un traguardo di perfezione per tutti gli uomini, a cui si accede dopo un percorso di crescita storica che, da paese a paese, può avere durate diverse.
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