Il Talmùd, il libro più importante della tradizione ebraica, è composto praticamente da una serie continua di discussioni tra due o più Maestri, tra due o più scuole, tra due o più correnti di pensiero, spesso in netta opposizione tra di loro. La tradizione ci insegna che tutte le opinioni sono lecite, e quando c’è anche un conflitto tra scuole di pensiero si dice, con espressione talmudica, che entrambe sono espressione del Dio vivente, un’espressione classica per dire che i Maestri, quando parlano o quando insegnano, sono ispirati (anche se non in maniera trascendentale, altrimenti sarebbero dei profeti). TOLLERANZA
tutte le opinioni sono lecite, come sono lecite anche tutte le opinioni contrarie. Quando però ci troviamo a definire che cosa è la prassi da seguire, allora ci si conta. Ai tempi del Sommo Sinedrio era questo organo a emanare legge, le opinioni venivano discusse e quindi si votava. L’opinione di minoranza non veniva scartata, non era proibita, mentre l’opinione di maggioranza diventava vincolante
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