Mauss, nel 1924-25, in Essay sur le don studia forme primitive di scambio → lo scambio originario non è uno scambio, non è baratto. Il baratto giustificherebbe la continuità con la logica dello scambio dell’economia politica. Ma, in realtà, lo scambio originario era dono. Eg gli indiani occidentali del nord: potlàk, dono di rivalità, festa nella quale clan si incontrano per sfidarsi attraverso doni reciproci che mostrano la potenza. La quantità dello spreco, possibile grazie all’accumulazione svoltasi durante la produzione, mostra la potenza. Il dono è dono del legame sociale. Non c’è dono senza contro-dono ma, esso, non è restituito per pareggiare i conti, altrimenti si tratterebbe di scambio. Il dono funziona in modo inflazionistico. Il dono celebra il legame e continua ad intensificarlo. Il dono è usura. Se non si riesce a manifestare il contro-dono, il primo vince ed io perdo. Manca equilibrio; c’è un godimento che porta alla distruzione della sostanza sociale.
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