L’uomo potrebbe rivelare a se stesso il proprio essere soltanto morendo e allo stesso tempo restando in vita: la morte dovrebbe divenire coscienza di sé, nel momento stesso in cui essa annienta l’essere cosciente[38]. L’unica via d’uscita risiede nel sacrificio: “Nel sacrificio, il sacrificatore s’identifica con l’animale colpito a morte. Così egli muore vedendosi morire, in qualche modo per la sua propria volontà, con in mano l’arma del sacrificio. Ma è una commedia!”[39]

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