A.Panaino, Rito e ritualità nella tradizione massonica tra storia e antropologia, in Storia d’Italia,
Annali XXI..., pp. 756-757:«Tuttavia la sua dimensione iniziatica [della Massoneria], i riferimenti al
Grande Architetto dell‘Universo (indispensabili per le obbedienze regolari), le forme e la sostanza
della sua ritualità, ne fanno un sistema simbolico ed esoterico tradizionale proponente ai singoli
membri una serie di esperienze ―drammatiche‖ e in sostanza archetipiche da un punto di vista
psicologico e psicoanalitico (la scomposizione alchemica dell‘individuo, la sua ricomposizione
attraverso il passaggio tra i quattro elementi, la morte e la resurrezione attraverso l‘impersonificazione
di Hiram, l‘architetto costruttore del Tempio di Gerusalemme)».
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