C.Bonvecchio, Esoterismo e Massoneria, Mimesis Edizioni, Milano 2007, p. 252; inoltre O.Wirth, La Franc-Maçonnerie rendue intelligibile à ses adeptes..., Vol. III, p. 48: «Più modestamente possiamo fermarci a colui che i Massoni chiamano Maestro Hiram. Ma come dobbiamo figurarci questa misteriosa entità? Lungi dall‘essere un personaggio, è una personificazione. Ma di che? Del Pensiero Iniziatico, di quell‘insieme di idee che sopravvivono anche quando nessun cervello vibra più sotto la loro influenza. Ciò che è prezioso non muore e sussiste allo stato latente, sino al giorno in cui si offrono delle possibilità di manifestazione. Allora Hiram risuscita nella persona di ogni nuovo Maestro».
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