La figura del “serpente” – legandosi al concetto di “conoscenza” – (più chiaro nella Genesi, ma già accennato in certi tratti della tradizione mesopotamica), ci fornisce una possibile chiave di lettura per i turbamenti dell’uomo sumerico nella fase di transizione dalla vita nomade a quella stanziale. Sono propri della civiltà sumerica, infatti, i primi importanti insediamenti urbani, le grandi opere di irrigazione, le coltivazioni su larga scala, gli allevamenti. In una parola il primorapportostoricamente attestatodi “conoscenza”– potremmo dire tecnica – con la natura.

 

Nessun commento: