"L'arte del sogno"


Suggestionare lontano da Hollywood a qualcuno
può sembrare un assurdità? Beh non direi per Michel Gondry.
Tante volte ci sono bastati un pò di cuscini per farci
viggiare. In questo caso basta un lettore cinematografico
per sognare ad occhi aperti. Forse lo spettatore più
esigente e cavilloso ne rimarrà deluso. Si fermerà al primo
aspetto del racconto: irrazionale e banale. Si dilungherà in
critiche ampollose; o semplicemente in profondi sonni (che forse lo porteranno a fare meglio del regista stesso). Insomma allo stesso modo "L'arte del sogno" rimane una disciplina libera. Come i bambini di sognare, è una licenza per una poesia delicata e triste.
Non aspettatevi il solito film americano della domenica sera, e lasciatevi trasportare
dallo spirito romantico e originale e sopratutto francese del regista. Film prezioso.
Ottima l'interpretazione del giovane talento Gael García Bernal, naturale e perfetto Peter Pan.

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