Ci piacevano le monete d'oro
Fessure che gridavano e piangevano
quelle notturne monete
come gli piacevano
Quando
donavamo la notte e
dalle mie umide
dita
schiuse
colava il notturno
Avevo sete di quell'oro caldo che
come resina dall'albero fondeva i
corpi
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