Corpo pensato in ermini movimento non di oggetto
Movimenti intensivi
Uomo animale da movimenti di deterrotorializzazione 
Composizione di movimenti di detetwrritorializzazione relativi gli uni agli altri , non di intehrazione di oggetti parziali
Mano zampa sottratta alla terra
Non ci si deterrotorializzazione mai soli sempre in due
Velicita diverse 
Mano oggetto macchina
Bocca cavità 
No oggetto parziale ma oggetto
Il luogo simultaneo l'agente simultaneo 
Di vettore e du movimento  di intensità e velocità differenti
Tutto avviene contemporaneamente non c'è primato delle connessioni
Klaatsch solo l'uomo ha le labbra non riguardante la viseità
Deterrotorializzazione del viso nella bocca
Seno ghiandola mammaria deterritorializzata statura verticale 
Artificio artefatto
Il viso dell'uomo vede senza sguardo
Illusione stadi genetici
Le più rapide presuppongono le più lente
Ovunque attraversati movimenti deterrotorializzazione 
Intensità relativa e velocità relativa dei movimenti in ciascun livello
Quelli che si compiono più lentamente sono i primi a farsi ultimi ad arrivare ma i primi a farsi, dal più rapido al più lento dei movimenti più rapidi sui più lenti
Storia apparati potere da uno a due a tre
Viso passaggio più lento più intenso e più deterritorializzato 
Mano più veloce ma meno detrritorializzata
La riterritorializzazione si fa dal meno deteritorializzato sul più deteritorializzato qui é l'artificio
Apparati di potere bisogno del viso e del paesaggio ci fissano dei visi e ci fanno degli ambienti . Tenerci lungo un muro bianco o affondarci in un buco nero
Apparati potere bisogno della macchina astratta della viseità muro bianco buco nero, e dei movimenti concreti di ritorriotalizazione cioè il più deteritorializzato sul quale si riterritorializzazione artificialmente tutto
Si va a surcodificare ciò che ha perso il suo codice ovvero tutto ciò c'è apparteneva alla territorialità , il copri animale o la corporeità umana , che non ha smessosi detrriorializzarsinaempre di più riterritorializdosi per artificio. Ha bisogno di surcodificare avendo perso i codici di corporeità . Finhe cé codice c'è corporeità con mantenimento di territorialità anche se le territiprialita sono nomadi .no bisogno viseità di apparati di potere che producano viso ( il legno meno più deteritorializzato c'è cattura la detrriorializzazione altrui) né di quelle macchine stratte . Hanno macchine astratte di danza di gestualità ,
Capacità creare scenari mettendo insieme autori di tradizioni differenti 
Filosofia postmoderna dimensione politica che punta all emancipazione 
ricapitalizzare informazione attraverso piccole unità distintive: tip lettera
sintassi civilizzata, correlazione serie componenti semiotiche che concorrono a qualcosa che non specificatamente una trasmissione di informazione, ma una vita libidinale dell'insieme del gruppo
espressa attraverso parole mimiche danze tatuaggi rituali etc: le diverse componenti semiotiche
catena in ordine messaggi trasmessi a computer
CROLLO SEMIOTICO modi enunciazione collettivi intricavano, articolavano indossolubilmente semiorihce tradotte in termini di qauntità di informazionw
passagio da lingue linguaggi infantile scolastico profesionale
arrivare ordine traducibile essenziale ai sistemi di produzione e di scambio
tenere in circolazione persone traducibili
in temini di informazione nel sistema di produzione
OPERAZIONE DI CROLLO SEMIOTICO tutto compatibil econ macchina informatica
sola soggettività di riferimento possibile QUELLO CHE RENDE COMPATIBILI CON LA SPECIE UMANA IN GENERALE di specie a stato la cittadinanza
non più stesso rapporto con particolarizzazione enunciazione
Es sistema naturale, solo idindiani uomini i bianchi no, senso appartenenza a una comunità di esressione è delimitata da un luogo dove c'è un groviglio delle diverse componenti semiotiche
SISTEMA RIDUZIONE INFORMATICA nella misura in cui si riconoscono delle territorialità LE SUPERIFICI DI RIDONDANZA , dove si articola l'opposizione
indigeni non scopo atto sessuale riporuduttivo o possessione ma sempre due sottoinsiemi sociali che si incrociano e implicano due sistemi di scambio
0527

Nozioni non vere ma utili crescita collettività comunità 
No importante oggettività ma che un pensiero si situi nel suo momento storico heidegger capire carattere fondamentale epoca il clima sintonizzarsi clima spirituale

Agire creare
ETenere in circolazione solo persone traducibili in termini di informazione nel sistema economico di produzione. Altrimenti sono pazzi o marginali o poeti.
Crollo semiotico
Capitalizzare l'informazione attraverso piccole porzioni di unità distintive
Catena prima era intricata indissolubilmente nelle sue componenti semiotico e come pro sodiche linguistiche etc ridotte a punto traduzione
La polivicita desideri portata a standardizzazione
Sistemi produzione e scambio
Desideri e pulsioni accettate se compatibili con la macchina informatica 
Resa compatibile società umana in generale
Groviglio componenti semiotiche appartenenti a un territorio
Ricostruire territorialità o superfici di ridondanza
Dove articolare questo tipo di opposizione
Composizione semiotica multipla
Scelta non libera da di sistema di appartenere a un certo profilo socioeconomico
Non più clan di appartenenza naturale con danza intrigo semiotico
Trovare la ridondanza di sopravvivenza di viseità 
Si cerca enunciazione 
ETenere in circolazione solo persone traducibili in termini di informazione nel sistema economico di produzione. Altrimenti sono pazzi o marginali o poeti.
Crollo semiotico
Capitalizzare l'informazione attraverso piccole porzioni di unità distintive
Catena prima era intricata indissolubilmente nelle sue componenti semiotico e come pro sodiche linguistiche etc ridotte a punto traduzione
La polivicita desideri portata a standardizzazione
Sistemi produzione e scambio
Desideri e pulsioni accettate se compatibili con la macchina informatica 
Resa compatibile società umana in generale
Groviglio componenti semiotiche appartenenti a un territorio
Ricostruire territorialità o superfici di ridondanza
Dove articolare questo tipo di opposizione
Composizione semiotica multipla
Scelta non libera da di sistema di appartenere a un certo profilo socioeconomico
Non più clan di appartenenza naturale con danza intrigo semiotico
Trovare la ridondanza di sopravvivenza di viseità 
Si cerca enunciazione 
Corpo pensato in ermini movimento non di oggetto
Movimenti intensivi
Uomo animale da movimenti di deterrotorializzazione 
Composizione di movimenti di detetwrritorializzazione relativi gli uni agli altri , non di intehrazione di oggetti parziali
Mano zampa sottratta alla terra
Non ci si deterrotorializzazione mai soli sempre in due
Velicita diverse 
Mano oggetto macchina
Bocca cavità 
No oggetto parziale ma oggetto
Il luogo simultaneo l'agente simultaneo 
Di vettore e du movimento  di intensità e velocità differenti
Tutto avviene contemporaneamente non c'è primato delle connessioni
Klaatsch solo l'uomo ha le labbra non riguardante la viseità
Deterrotorializzazione del viso nella bocca
Seno ghiandola mammaria deterritorializzata statura verticale 
Artificio artefatto
Il viso dell'uomo vede senza sguardo
Illusione stadi genetici
Le più rapide presuppongono le più lente
Ovunque attraversati movimenti deterrotorializzazione 
Intensità relativa e velocità relativa dei movimenti in ciascun livello
Quelli che si compiono più lentamente sono i primi a farsi ultimi ad arrivare ma i primi a farsi, dal più rapido al più lento dei movimenti più rapidi sui più lenti
Storia apparati potere da uno a due a tre
Viso passaggio più lento più intenso e più deterritorializzato 
Mano più veloce ma meno detrritorializzata
La riterritorializzazione si fa dal meno deteritorializzato sul più deteritorializzato qui é l'artificio
Apparati di potere bisogno del viso e del paesaggio ci fissano dei visi e ci fanno degli ambienti . Tenerci lungo un muro bianco o affondarci in un buco nero
Apparati potere bisogno della macchina astratta della viseità muro bianco buco nero, e dei movimenti concreti di ritorriotalizazione cioè il più deteritorializzato sul quale si riterritorializzazione artificialmente tutto
Si va a surcodificare ciò che ha perso il suo codice ovvero tutto ciò c'è apparteneva alla territorialità , il copri animale o la corporeità umana , che non ha smessosi detrriorializzarsinaempre di più riterritorializdosi per artificio. Ha bisogno di surcodificare avendo perso i codici di corporeità . Finhe cé codice c'è corporeità con mantenimento di territorialità anche se le territiprialita sono nomadi .no bisogno viseità di apparati di potere che producano viso ( il legno meno più deteritorializzato c'è cattura la detrriorializzazione altrui) né di quelle macchine stratte . Hanno macchine astratte di danza di gestualità ,
«una macchina astratta con funzioni attive e trasformatrici»; inMilleplateaux riprende la nozione distaccandosi da Peirce; ritorna sulla nozione nel suo Francis Bacon: Logique de la sensation, dove ne dà una nuova definizione introducendo dimensioni come quella di "modulazione". In conclusione il diagramma risulta un'iscrizione spazializzata di caratteristiche astratte e creatrice di virtualità trasformative. Il diagramma è dell'ordine del virtuale, che si attualizza realizzando poi nuove possibilità; non rappresenta rapporti solo statici ma relazioni dinamiche; correla fra piani dell'espressione e del contenuto e pone i presupposti operativi di trasformazioni possibili. Un dispositivo di metamorfosi regolate. Nel libro su Foucault - dal cui testo ho tratto la terza immagine del mio corpus - Deleuze insiste sulla forza della macchina astratta, sul fatto che il diagramma è una "struttura" immanente che possiede una "strategia" di trasformazione. Il suo studio è una diagrammatologia come componente d'una "dia-semiotica": dia - come in dia-logo - è un operatore di disgiunzione e di congiunzione
Deleuze insiste fin dai primi articoli degli anni '70 che non si tratta di uno schema astratto, ma di un modello incarnato, meglio ancora di un "dispositivo incarnato".
Ogni semiotica sarebbe una "trans-semiotica mista" che opera per "transduzione" di livelli e strati eterogenei che manifestano le semiotiche specifiche. Semiotiche analogiche, simboliche, "semiotiche diagrammatiche", strategiche, mimetiche e coscienziali. Non discutiamo qui i parametri della lista e la loro coerenza - Deleuze ri-arrangiava costantemente le proprie categorie - è sufficiente marcare come la problematica del diagramma appartenga alla concettualizzazione deleuziana sulle semiotiche: purezza, "mixité", trasduzione.
Il diagramma consiste, se così si può dire, nell'"espressione figurativa" di una "relazione di relazioni". Accoppia delle "proprietà figurative astratte", sul piano dell'espressione a "proprietà semantiche", su quello del contenuto in un formato che un semiologo direbbe semi-simbolico. Non un segno arbitrario dunque, ma parzialmente motivato, la cui analisi potrebbe rappresentare un settore degli studi sulle forme e le forze della significazione da titolare, facendo il verso a J. Derrida, una "diagrammatologia". Data la diffusione dei diagrammi e del loro impiego meta-semiotico, la semiotica confermerebbe ed estenderebbe così il suo status diorganon per le scienze umane e disumane-naturali.Nella definizione di Peirce il diagramma ha una precisa collocazione tassonomica fra icona, indice, simbolo, eccetera, e ma come lo studio di S. Marietti ha chiarito, un diagramma manifestato comprende, cioè include, indici, icone, simboli e anche altri diagrammi3.Deleuze giunge a due conclusioni pregnanti. In primo luogo, una tipologia complessiva di semiotiche specifiche non esiste: si danno solo semiotiche in regime di "mixité": i diversi formati delle strutture espressive sono caratterizzati dalla loro traducibilità (v. J. Lotman, Greimas).
suppongo che le stelle siano realizzazioni di civiltà progredite a tal punto da aver abbandonato ogni limite
la volontà di potenza espressa per mezzo dell'umanità occidentale, nella sua forma cosiddetta capitalistica, coloniale. Dopo aver scoperto e distrutto tutti i suoi doppi, non può che doppiare se stessa, trasformandosi, rasentando l'autodistruzione, esperendo il suo limite, veloce come una centrifuga in prossimità di esplosione cosmica
molecolarità tramite tra l'elementare e il cosmico
tra la biologia e lo spirito
minoranza e creazione di prospettive di orizzonti. popolo ebraico, sionismo


Il pensiero scientifico e i prodotti della tecnica offrono l'illusione di uno sviluppo illimitato delle conoscenze umane, ma le altre facoltà non strettamente conoscitive, e che presiedono però ai processi di comprensione, restano indietro, rischiano di risultare antiquate




gunter anders tutto ciò che si può fare si deve fare

" Se le tre età del concetto sono l'enciclopedia, la pedagogia e la formazione professionale commerciale, solo la seconda può impedirci di cadere dalle vette della prima nel disastro assoluto della terza, disastro assoluto per il pensiero, qualsiasi siano, beninteso, i benefici sociali dal punto di vista del capitalismo universale ".

Andare nel mondo dei morti e tornare indietro, con nuovi elementi creativi: è questo che può offrirci la filosofia, come l'arte e la scienza.

La prima sfida è intendere la filosofia - così come la scienza e l'arte - come una lotta contro l'opinione. Deleuze e Guattari dicono che siamo immersi nella opinione, che si presenta come l'unica forma per vincere il caos, che ci spaventa, ci angustia, fa sì che il nostro pensiero fugga da se stesso, le nostre idee si perdano nel vuoto. Ma l'opinione non vince affatto il caos, ma fugge da esso, come se questa fuga fosse possibile. E così l'opinione si consolida, nel gioco dell'oblio del caos, come se vivessimo tutti felici di non sapere - o non voler sapere - della sua esistenza, una volta costruito un mondo perfetto, in cui tutto è al proprio posto. Da qui l'importanza che hanno acquisito nella nostra società, ai più vari livelli, quelli che chiamiamo "opinionisti"; sono loro gli artefici di questa droga che si estende tanto quanto il buon senso (ci sia permesso questo gioco di parole con Cartesio…) e ci imprigiona sotto questo giogo. Ma questo significa vivere di apparenze, come denunciava Platone già quasi millecinquecento anni fa. Deleuze e Guattari reagiscono a questo conformismo, intendendo la filosofia, l'arte e la scienza come movimenti diversi compiuti per squarciare il caos, attraversarlo e imparare a convivere con esso, rigettando l'opinione generalizzante, che paralizza la creatività.

I concetti sono creati a partire da problemi, collocati su un piano di immanenza . Questo piano è proprio solo dei concetti e pertanto della filosofia, ed è definito dal filosofo avendo come elementi: il tempo e il luogo in cui vive, le sue letture, le sue affinità e le sue idiosincrasie.

" E' per questo che il filosofo non è molto incline a discutere. Qualunque filosofo fugge quando sente la frase: adesso parliamo un poco. Le discussioni vanno bene per le tavole rotonde, ma è su un'altra tavola che la filosofia getta i suoi dadi cifrati. […] La filosofia ha orrore delle discussioni, ha sempre altro da fare. Non sopporta il dibattito, ma non perché sia troppo sicura di sé: al contrario, sono le sue incertezze che la spingono verso altre e più solitarie vie. Eppure Socrate non faceva della filosofia una libera discussione fra amici? La conversazione degli uomini liberi non è forse il culmine della socievolezza greca? In realtà Socrate non ha mai smesso di rendere impossibile qualunque discussione, sia con il rigido scambio di domande e risposte, sia con il lungo rivaleggiare dei discorsi. Ha trasformato l'amico in amico del solo concetto, e il concetto nel monologo spietato che elimina uno dopo l'altro i rivali ".

Oggi sono l'informatica, la comunicazione, la promozione commerciale ad essersi appropriate dei termini 'concetto' e 'creativo' e sono questi 'campioni del concetto' a presentarsi come una razza spavalda che esprime l'atto di vendere come il supremo pensiero capitalista, il cogito della merce. La filosofia si sente piccola e sola danti a così grandi potenze, ma, se proprio deve morire, che almeno muoia dal ridere ."deleuze
nella filosofia spinoziana l’unica sostanza è quella divina, mentre gli enti creati sono suoi attributi o modi.


ragioni necessità vita

i gerghi obbligatori dell'irrealtà funebri macchinazioni del potere lotta contro il drago mostri assurdo


E’ un mondo di relazioni, dove nulla è semplice…:«Non c’è nulla sulla terra una sola

parola , una sola pagina che lo sia, poiché tutte postulano l’universo, il cui attributo

più noto è la complessità.»9. Le forme stabili sono l’effetto di forze e sommovimenti

più profondi che minacciano sempre di trascinarle via.BORGES, il manoscritto di Brodie, prologo.


Caosmo allora denota un processo creativo di composizione del caos e corrisponde, in

ultima istanza ad un mondo possibile. Un mondo che ha come carattere di essere al

tempo stesso compiuto e illimitato, cioè mai completamente esaurito dai suoi

elementi, i quali ,al contrario, si implicano reciprocamente assicurandone il divenire.
i concetti hanno una storia e una vita: come tutte le cose create, e le creature viventi, scrivono Deleuze e Guattari, i concetti sono "autopoietici", continuamente formano se stessi, e come tutte le cose create sono molteplici, complessi, autoreferenziali.
destra sinistra categorie
Va notato per esempio che nella lettura analitica di Guernica di P. Picasso, R. Arnheim insiste più volte sulla monocromia dell'opera in quanto «fortemente astratta, materialmente meno solida, più prossima ad un diagramma: una rappresentazione visiva di un'idea» (Arnheim 1962)
In conclusione il diagramma risulta un'iscrizione spazializzata di caratteristiche astratte e creatrice di virtualità trasformative. Il diagramma è dell'ordine del virtuale, che si attualizza realizzando poi nuove possibilità; non rappresenta rapporti solo statici ma relazioni dinamiche; correla fra piani dell'espressione e del contenuto e pone i presupposti operativi di trasformazioni possibili. Un dispositivo di metamorfosi regolate. Nel libro su Foucault - dal cui testo ho tratto la terza immagine del mio corpus - Deleuze insiste sulla forza della macchina astratta, sul fatto che il diagramma è una "struttura" immanente che possiede una "strategia" di trasformazione. Il suo studio è una diagrammatologia come componente d'una "dia-semiotica": dia - come in dia-logo - è un operatore di disgiunzione e di congiunzione5.
In conclusione il diagramma risulta un'iscrizione spazializzata di caratteristiche astratte e creatrice di virtualità trasformative. Il diagramma è dell'ordine del virtuale, che si attualizza realizzando poi nuove possibilità; non rappresenta rapporti solo statici ma relazioni dinamiche; correla fra piani dell'espressione e del contenuto e pone i presupposti operativi di trasformazioni possibili. Un dispositivo di metamorfosi regolate. Nel libro su Foucault - dal cui testo ho tratto la terza immagine del mio corpus - Deleuze insiste sulla forza della macchina astratta, sul fatto che il diagramma è una "struttura" immanente che possiede una "strategia" di trasformazione. Il suo studio è una diagrammatologia come componente d'una "dia-semiotica": dia - come in dia-logo - è un operatore di disgiunzione e di congiunzione5.
Non discutiamo qui i parametri della lista e la loro coerenza - Deleuze ri-arrangiava costantemente le proprie categorie - è sufficiente marcare come la problematica del diagramma appartenga alla concettualizzazione deleuziana sulle semiotiche: purezza, "mixité", trasduzione.
Nella definizione di Peirce il diagramma ha una precisa collocazione tassonomica fra icona, indice, simbolo, eccetera, e ma come lo studio di S. Marietti ha chiarito, un diagramma manifestato comprende, cioè include, indici, icone, simboli e anche altri diagrammi3. Quindi il concetto filosofico di Peirce è un termine interdefinito ma di scarso valore euristico nell'analisi di diagrammi testualizzati. Non è certo un caso isolato in quella semiotica.
Vediamo, è il caso di dirlo, come si colloca e funziona il segno diagrammatico nel lungo corso del progetto deleuziano di una "semiotica pura". Un basso continuo della sua filosofia, a partire dall'opera su Proust et les signes, poi in Sur quelques régimes de signes, in Milleplateaux dove tenta una tipologia di regimi segnici4 fino alla Récapitulation des images et des signes, ne l'Image-temps, dove procede alla ridefinizione di diagramma.
Il diagramma consiste, se così si può dire, nell'"espressione figurativa" di una "relazione di relazioni". Accoppia delle "proprietà figurative astratte", sul piano dell'espressione a "proprietà semantiche", su quello del contenuto in un formato che un semiologo direbbe semi-simbolico. Non un segno arbitrario dunque, ma parzialmente motivato, la cui analisi potrebbe rappresentare un settore degli studi sulle forme e le forze della significazione da titolare, facendo il verso a J. Derrida, una "diagrammatologia". Data la diffusione dei diagrammi e del loro impiego meta-semiotico, la semiotica confermerebbe ed estenderebbe così il suo status diorganon per le scienze umane e disumane-naturali.
per Ricoeur, la semiotica è parte rilevante delle scienze esplicative le quali non si oppongono alle discipline ermeneutiche, ma si trovano in relazione subordinata all'interpretazione: bisogna spiegare di più per interpretare meglio, per approfondire filosoficamente il senso. La relazione è di presupposizione1.
L'essere umano è prossimo alla ciao poiché è aperto a percezioni interazione maggiori così è molto vicino al caos uomo essere caotico uomo essere cosmo uomo aperto
E è riuscito a generare prima il maggior numero di copie possibili ognuna di esse andrà incontro ad un destino
giustificazione potnza, potenza interpretazione contro verità
il se è poco ma non è isolato è coinvolto in un tessuto di relazioni più complesse e mobili che mai

il sapere viene e verrà prodotto per essere venduto, e viene e verrà consumato per essere valorizzato in  un nuovo tipo di produzione: in tenrambi i casi per essere scambiato

il sapere postmoderno non è esclusivamente uno stuemento di potere. raffina la nostra sensibilità per le differenze e rafforza la nostra capacità di tollerare l'incommensurabile

lamentarsi della "perdita di senso " nella postmodernità significa lasciarsi prendere dalla nostalgia per il fatto che il sapere ha perso il suo carattere principalmente narrativo

non abusare potere sapere sapere potere, discredito verità ragione concetto
parresia dire verità costo vita rivalutazione concetto verità e ragione porre limiti discorso sapere potere, così come critica all'illuminismo, lezione morte socrate ( sapere emancipazione no potere inganno) .  pericoli emancipazione postmoderno
lyotard


fine grandi racconti legittimazioni sapere della modernità: illuminsimo sapere emancipazione umanità, idealismo importante privo finalità pratica oggettività priva interessi portare verso assoluto, marxismo illuminismo e idelaismo uniti

sapere veicolo volta di potenza e esercizio potere , strumento opressioen

meno aspirazione totalità, tutto frammentato, classi riconoscibili,
postmoderno frammentazione sistemi lavoro non distinzione lavoro manuale intewllettuale, nmondo in cui viviamo

non adeguata terapia , totalità non recurabile, verità pericolosa manifestazione volontà potenza, smaliziati confronti sapere scienza , scienza e sapere non è
filosfa indebolita gettato sospetto nozioni REALTà OGGETTIVITà


atteggiamento parresiastico

socrate porre domende verità che si interrogano su etica politica e sul governo e pratiche soggettivazione




2 attegiamenti: profetico andare oltre limiti presente promette riconciliazione verità politica etica

contro la saggezza filosofica unità dei 3 ambiti verita etica politica




2 isola atteggiamento tenico che dovrebbe definire spazio seprarazione fra logica occupa verità, esercizio potere che ha sua strategia, principi condotta morale: elenti viaggiano assieme ma separati




difronte all'altra linea sviluppo l'attegiamento parresiastico si distingue perchè riconduce ostinatamente e sempre da capo il problema della verità a quello delle sue condizioni politiche , problema condizioni politiche a quello dell'etica, quello dell'etico a quello della verità ciclo infinito

nodi rete costantemente in rapporto reciproco
Postmoderno realizzato come neoconservatotismo populismo mediatico
Esperienza venire meno verità a vantaggio illusione, idea irrilevanza oggettività , affascinate ma dopo strumento società di massa che si basa su persuasione illusione e inganno . Grandi apparati legato società spettacolo con populismo non accidentali ma legati postmoderno filosofico dal fatto di esercitare critica verità : solo che per i postmoderno è per emancipazione , critica populismo é strumentale intesa rafforzare potere con o senza sapere . 
Emanciparsi realtà socialmente costruito
Brodillard televisione cancellato questa golfo,
Ragione più forte è sempre la migliore
No fatti ali interpretazioni 
logica produzione consumo agisce e influenza profondamento lavoro intelletuali artisti, industria culcurali, penestra dfin enella testa per fargli fare quello di cui ha bisogno, servono merci far circolare in un mercato, prodotti decifrabili e spendibili. resistenza siste,ma possivbile nelle avanguardia. sostegno teorico per libersi irrigidimenti del moderno come il progresso. ottimismo poi crisi epocale quindi rirpensare tempo non come fuga in avanti ma intorno al apassato come ripetizione, tutto ciò che era possibile diere è già stato detto , quindi non rimane che citare. la citazione ela composizione frammenti postmoderno, trabscavanguardia , nuovinuovi, citazionismo, pittura colta. 70-80

postmoderni realizzato il platonmico CONCESSO POTER VEDERE RALIZZAZIONE PRINCIPI, MA PERVERSA. accomunati da concetto filosofia è emancipazione, non come illuministi, ma lo è deve liberare, witthestein la filosofia deve insegnare ala mosca ad uscire dalla bottiglia.


Lyotard , scrittura pittura cinema opere sistema al pari automobili e missili
Realtà è immaginazione indistinguibili 
Tentato intendo società di massa e cultura di massa, attraverso grandi mezzi produzione la realizzazione di questo sogno wagneriano che Nietzsche aveva concepito vedendo primato uomo artistico sopra uomo scientifico, l'artistico può essere liberato dallillusuione attraverso l'illusione , mentre uomo scientifico condannato dalle sue smanie di potere e dal fatto che la ragione di per se non emancipa.



Filosofi, Filosofia e Conoscenza



Basilea, fine dell'anno 1871

15.

Anche l'uomo teoretico, come l'artista, trova un'infinita soddisfazione in ciò che esiste, e questa soddisfazione lo preserva, al pari dell'artista, dall'etica pratica del pessimismo, dai suoi occhi degni di Linceo che brillano solo nell'oscurità. Se infatti l'artista ad ogni disvelamento della verità rimane attaccato con sguardi rapiti sempre e solo a ciò che anche ora, dopo il disvelamento, resta velo, l'uomo teoretico gode e si appaga di levare il velo e trova il suo massimo fine e piacere nel processo di uno svelamento sempre felice, che avvenga per forza propria. Non vi sarebbe nessuna scienza se essa si occupasse solo di quell'unica dea nuda, e di nient'altro. Poiché allora i suoi seguaci dovrebbero sentirsi nella stessa condizione d'animo di coloro che volessero scavare un foro diritto attraverso la terra: ognuno di essi vedrebbe bene che, anche con il massimo sforzo protratto per l'intera vita, non riuscirebbe a scavare solo una piccola parte dell'enorme profondità, la quale verrebbe nuovamente coperta davanti ai suoi occhi dal lavoro del vicino, tanto che a un terzo sembrerebbe più opportuno scegliere per proprio conto un altro posto per i suoi tentativi di perforazione. Ma se ora uno di loro dimostrasse persuasivamente che per questa via diretta non si può raggiungere il traguardo agli antipodi, chi vorrebbe continuare ancora a scavare nei vecchi pozzi, a meno di non accontentarsi nel frattempo di trovare pietre preziose o leggi naturali? Perciò Lessing, il più onesto uomo teoretico, osò dichiarare che gli importava più la ricerca della verità che la verità stessa: con ciò è stato svelato il segreto fondamentale della scienza, con stupore, anzi a dispetto degli scienziati.

Chi ha sperimentato in sé il piacere di una conoscenza socratica e sente come essa cerchi di abbracciare, in cerchi sempre più ampi, l'intero mondo dei fenomeni, da allora in poi non avvertirà nessuno stimolo che possa spingerlo alla vita più fortemente della brama di perfezionare quella conquista e di tessere la rete in modo sicuro, impenetrabile.
Postmoderno è neocoservatotismo edonistico non emancipata
Prende cose antiche di destra Nietzsche heideggher più massa e computer
Habermas 
Discorso illuminismo non finito ma progetto incompiuto che può essere sempre portato avanti e rilanciato 
No recupero illuminismo con postmodernismo

Foucolt archeologia sapere metodo genealogico come pe Nietzsche . Ogni forma sapere é di potere . Distinzione filosofo uomo di potere viene meno. Rifiuto pregiudiziale tradimento chierici confronti sapere ? 

Circolazione e produzione conoscenza ogni sapere ai esteriorizza rispetto al sapiente diventa merce di scambio non é più elitaria , conseguenze politico sociali. Contendere sapere merce strategico per il progresso economico. Legame scienza capitale stato basato non ricerca verità ma performativita dei saperi, rapporto investimento risultati , unico gioco è quello della potenza. Assumere per accrescere potenza. Ogni discorso scientifico necessità legittimazione, chi la stabilisce come accettabile: il potere decide cos'è il sapere, nell'epoca informatica il sapere è una questione di governo, mercificazione del sapere la domanda bon é più è vero? Ma anche cosa serve? È efficace si può vendere?




Società postmoderna società affluente che smette pensare idea progresso storico emancipativo ma progresso pensato economico e aumento tempo libero e riduzione elementi duri modernità 
Mondo computer plastiche immagini




margine segretezza opacità nel confronto dello sguardo altrui , estetica esistenza, autonomia etica conservazione gelosa margine

publicatio sui tertulliano offerta al pubblico esibirsi difronte alla comunità teatralizzazione penitenza attraverso atto mortificazione, uccidere in se mondo di morte che non si è voluto lasciare peccando , mostyrta per quello che si è morti al peccato e prointi a morire per non peccare più,

opposizione indriscrezione sguardo, resistenza invadenza sguardo pubblico
ga i limiti della visualità, lì dove le immagini richiedono speciali istruzioni di lettura e rinunciano a ogni effetto di senso ipoiconico (somiglianza percettiva immediata con l’oggetto raffigurato). I diagrammi, immagini tecniche e scientifiche, ma che possono avere anche funzione estetica o ludica, sono l’occasione per affinare la riflessione semiotica sui modi di vedere.
sullo stesso piano «atti amministrativi, trattati, frammenti di archivi, enciclopedie, opere sapienti, lettere private, giornali» nel gigantesco anonimato del “si” impersonale, potrebbe essere letta a sua volta soltanto come un’ulteriore ipotesi finzionale à la Deleuze e nulla di più, un quadro coerente e dilatato fino alla dismisura in cui l’autorialità del mondo si estende in un soggetto unico che non è più soggetto: cioè esattamente la letteratura. Sarebbe quindi proprio «la grande straniera», la letteratura, a trascinare con sé la filosofia e tutte le altre produzioni discorsive in modo da inglobarle in un grande contenitore senza tempo né spazio all’interno del quale sono valide regole nuove, morbide e per lo più procedurali. E tutto ciò che si dice, si scrive, si annota e si commenta, allora, non sarebbe altro che letteratura.
pervertire il reale fino ad arrivare al punto da ricadere sulla realtà medesima con le sue proposte sovvertitrici dell’ordine, e da lì ripartire.


sogni mito simboli anllo lega destino ogni uomo storia universo

più grande, distacco

da eroe terreno un uomo del destino: stava recitando per un pubblico invisibile

magia vita segreta ognuno quando nessuno ci guarda e recitiamo lostesso




nell'acuqa immerso sogno visione no confine netto realtà nuovo destino, dio promosso consensito entrare zona di passaggio fra reale e simbolico , nuova veste, problema accettazione reale parte onirica e magica vita

pone radici sul mistero uomo e vera natura

dimensione perduta in cui è possibile incontrare mistero causa esistenza

verità tramite conoscenza nascosta

da uomo destino a uomo sogno e mistero

parte nasacosta magica pronda avvicinandosi alle cose

leggi governanano vita umana grandezze piccolezze invenzioni crudeli necessarie di cui la vita si nutre pietas illusioni certezze religioni. scoperta silenzio

sguardo coinvolge sogno realtà

ineluttabile nostalgia pienezza vissuto







coltomaletese
Logica produzione e consumo influenza totalizzante 
Industria culturale sistema penetra fargli fare ciò di cui ha bianco merci circolano nel mercato , prodotti decifrabili e spendibili 

Sapere merce strategico progresso economico 

Legame scienza capitale stato bea non ricerca verità ma performativita saperi rapporto investimento risultati 
Unico gioco potenza per accrescere potenza
Ogni discorso scientifico legittimazione per lyotard è il potere che decide cosa è il sapere governo

Non più è vero ma a che cosa serve é efficace si può vendere?

Liberarsi della verità 
Nascita della tragedia 
 Più bella favola illusione apparenza simulazione prende posto reale 
Meglio svelare sempre che ricercare verità 
Blasé runner futuro diventato passato ano inumano si mescolano
Citazione storie e storia in un film rifarà arca perduta
Matrix velo illusione indistinguibile
Tramandabile show 
Realtà immaginazione indistinguibili
Realizzazione sogno wagneriano arte totale primato uomo artistico sopra uomo scientifico solo liberato illusione attraverso illusione mentre uomo scientifico condannato smanie potere è fatto che ragione di per se non emancipa
Postmoderno Neoconservatorismo non emancipazione edonismo prende cose destra e antiche e mette nel mondo nuovo capitale finanziario società comunicazioni di massa e computer

Discorso illuminismo non finito mai compiuto che può essere semole rilanciato e potmoderni bloccherazzo illumnismo nel suo valore

Focoult archeologia sapere o metodo genealogico forma di sapere è di potere

Distinzione filosofo e uomo potere viene meno

Cultura meno ascetica pensiero debole mezzi comunicazione massa meno idea elitaria sapere
Fisica società affluente smesso progresso stoico emancipativo ma per progresso economico aumento tempo libero e ammorbidimento l'elemento duri modernità 

Rivoluzione insider ante ragione e sapere oppressione
Liberazione attraverso il desiderio
Scenario mobile 
Commistione 

Quando unii fato aspirazione di fondo all emancipazione politica intimamente funzione filosofia con emancipazione come per illuminismo emancipazione ma ispetto rinuncia emancipazione tramite ragione


No importante oggettività o verità vs progresso e solidarietà più importante democrazia che filosofia progresso sociale vs vie tifico tecnologico 
Inizio con cartesio filosofia specchio natura fissazione 


canzoni canzonette venir meno cultura alta e cultura di massa

vecchia noziaone razionalità come dominio controllo reale venuta meno  PENSIERO DEBOLE vattimo rovatti: verità e ragione mito oprresione

perchè sacrificarsi scienza umanità bisogno altro

ragione espressione voltà potenza, critica, nietzsche, vie nuova mitologia
dove il mondo vero fini per diventare una favola

liberati verità entrati mondo fabulizzazione società massa comunicazione ESSERE APPARIRE COSA SI FA CREDERE CHE CI SIA SIMULAZIONE

heideggher non importante oggettività cma che pensiero si situi nel suo momento sotrico, CAPIRE CARATTERE FONDAMENTALE EPOCA importanza epoca e climi


LASSCIENZA NON PENSA POLITICA PIù IMPORTANTE SCIENZA

CAPACITà CREARE SCENARI METTENDO INSIEME AUTORI CAPACITàùà CREARE
I tre discorsi legittimazione sapere per la verità è realtà 
Primo illuminismo emancipazione umanità scienza buona libera
Sapere importante perché disinteressato interessato umanità e non singoli
Marxismo univa idealismo illuminismo discorso emancipativi per il bene dell'umanità nel suo insieme

Soggetti crescente incredulità 
Storia e dubit azione bontà tecnologia 
Cultura di massa pop art vera arte nei nostri supermercati non nelle gallerie 

Loytard 

Post strutturalismo francese 
Deleuze focoult deridda

Attività fondamentale filosofo è genealogista niciano esercita genealogia morale dietro grandi discorsi come il disinteressato emancipativo da vedere dietro c'è qualcosa che non va nascosto o poco pulito o apprezzabile 
3 autori Nietzsche Marx Freud 

Movimento paradosso adorno dialettica illuminismo per gusto sapere e volontà mostra come il sapere non sia emancipativo disinteressato ma frutto pulsioni economiche inconsce o della potenza . Dentro orizzonte lyotard condizione per sapere no. Più valori in assoluto



Giappone diminuzione natalità diminuzione crescita economica e aumento del benessere e aumento della durata della vita diminuzione del tempo diminuzione del tempo necessario per crescere e invecchiare coltivazione di valori ed ora


Una volta tramontati gli interessi e gli ideali della polis, cui si rivolgevano i poeti

arcaici, l'epigramma ellenistico penetra nella sfera individuale. La soluzione

all'angoscia esistenziale risiede nell'abbandono ad un edonismo inquieto e vario: vino,

amore, evasioni bucoliche, ricerca dell'insolito e del sorprendente, descrizioni di

opere d'arte, aneddoti, sentenze, motti di spirito nonché soggettività ed

autobiografismo diventano i tratti fondamentali dell'epigramma ellenistico.


Mentre la filosofia insegna il modo per resistere alla realtà, coltivando una

invulnerabile pace spirituale, e la storiografia cerca di rendere l'uomo padrone della

realtà; la letteratura cerca altre vie di fuga cogliendo gli innumerevoli stimoli offerti

www.chaosekosmos.it ISSN 1827-0468

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dal mondo ellenistico. La poesia ritrova il suo antico primato grazie al mecenatismo

ante litteram dei sovrani ellenistici, in particolare nella corte dei Tolemei. L'arte

poetica si allontana dal ruolo politico, sociale e religioso che per tradizione le

apparteneva. I poeti si compiacciono di dichiarare che ciò che li interessa ora non è

più la vita nel suo complesso ma un'arte puramente intellettuale: l'arte per l'arte.

Accanto ad uno studio analitico relativo ai generi, ai metri, alla lingua, trapela qua e

là la consapevolezza della caducità dell'esistenza. Le offerte d'evasione rientrano

nella ricerca dell'agognata atarassia, la pace spirituale che rende l'uomo superiore alle

vicissitudini dell'epoca. Teocrito, ad esempio, attraverso la poesia bucolica invita

l'uomo a ritirarsi in campagna per vivere in comunione con la natura


Tyche, vista

come potere oscuro e minaccioso, che offusca la lucidità umana e rende gli uomini

inconsapevoli di ciò che stanno vivendo.
La politica e politica degli opposti È espressione della natura dicotomica del pensiero della realtà come interpretata attraverso le nostre categorie ascendente
Culi del segreto è segreto come arma
Chi sei non cosa sei 
Ciò che l'azione esibisce la performance nell'atto nessuna durata accade nome bandita fragile puntale momentanea imprevedibile 
Identità personale mostra azione graniglie inimitabile no controllare conseguenze azione no tangibilità cosa si conserva di cosa è mostrato dall'azione la narrazione la biografia 

Achille Ulisse uomini azione chi sono dalle gesta narratore da tangibilità 

Modo acquisire durata mondana storia di vita , donne grandi narratrici
Nel racconto ne va del senso del se esibiti all'altro dato all'altro nella narrazione all'altro 
Piange capisce significato Ulisse aedo cieco scoperto se è chi è tramandabile attraverso la storia 
Significato unicità da nazione ma conserva nella  narrazione

Totalitarismo perdere  distinzione 
Il dominio totalitario alla pari della tirannide contiene in se i germi della propria distruzione 

Parola agire seconda nascita inseriti nel mondo 





Male non meno tre so ma no radicale perché no profondo 
La grande incapacità di pensare e di critica radice male non radicale ma banale il male
Obbedimento allo spirito storia treno storia
Segreto come arma 


governabililità econmia perchè gestione

o

vocabolario economia per comunità non politica nel periodo primo testo cristiano ,nuova istituzione politica , governamentario




ecnomia non solo modi produzione ma governo vite

ecnomia non solo gioco lavoro ma governo vite, ognuno governando se stesso partecipa enorme governo economia

antropogenesi, cio che ci fa diventare chi siamo nietsche




calcolo misura finanziaria


sublime panico

dialetti popolo

apollonio di rodio




borges due arti due estetiche passiva specchio e attiva prisma

prima arte guidata è trasfomata in copia dell'oggettività ambiente ed è storia psichica individuo

seconda guida arte a redimersi fare del mondo suo strumento e forgia al dilà delle prigioni spaziali e temporali la sua visione personale




nuova generazione non limitata fatalità temporale e biologica




attività controllo piùà importante dellattività diretta

estrarre calla comunicazione comune




crisi di misura o sproporzione o sovraproduzione incacapcità misurare lavoro




“Non ho trovato Dio nel sistema di Proxima. Ma ho trovato qualcosa di meglio.” Con un bastone pungolò il gluck; quello ritirò le sue ciglia con riluttanza, e si contorse finché non si fu staccato da Leo; piombò a terra e se ne andò, mentre Eldritch continuava a pungolarlo. “Dio promette la vita eterna” disse Eldritch. “Io posso fare di meglio; posso metterlo in commercio




classica valore prodotti per laovoro per produrlo

neoclassica valore desiderio di chi aqyuista, credenza fede, ispirare suggestione credenza fede e padiglioni ottocenteschi esposte merci mondo. benjamin la fantasmagoria merci




lacan capitalismo coazione a godimento da immanenza

68 società consumi svela volto in modo chiaro, sacrificare tutto ogni rapporto al dovere incosncscio di godere quanto piu possibile qui e ora di cose esperienze persone, rottura legami po9ajni temporali vita e rapporti persone, oggi tutto nel presente TEMPO PRESENTE intangibilità presente, vivere non per differire no costruire o sacrificio a favore ma vivere per bruciare qui e ora godere MUSICA POP ROCK MITOLOGIA INOSCIA SEDIMENTATA NELLE ARTI DI MASSA it better to burn now than fade away







desiderio è di merci satus




bisogni limitati desidewri infiniti GIOCARE CON IL DESIDERIO




illusione manchi idea mancanza tutti i desideri soddisfabili, TECNICA GUNTER ANDERS TUTTO CIOO CHE SI PUò FARE SI DEVE FARE NON LIMITI, TENDENZA ILLIMITATA CAPITALISMO




primi banchieri rinascimento capitani dindustria PRIMA NO ACCUMULO SOLO SCAMBIO poi competizione economica

scambio natuira umana competizione è appresa focault




sorriso elemento unificatore intimità consumo personale abitudine corpo e porudzione in serie è il piano sviluppo industruale aito molti tutti, sorriso rivolto al singolo cliente non a tutti, PARLA A TE CHE GUARDI è LA TUA VCOCE INTERIORE PROIETTATA TUO è IL SORRISO CHE SOGNI




CONSUMO COCAINA CONDENSA ESPERIENZA CONSUMO COSE PERSONE ESPERIENZE in forma diluita diffusa, colmare dopol a fiamma il vuoti riuopetizione intollerabile




intrinsecamente strutturalmente instabile
“Non ho trovato Dio nel sistema di Proxima. Ma ho trovato qualcosa di meglio.” Con un bastone pungolò il gluck; quello ritirò le sue ciglia con riluttanza, e si contorse finché non si fu staccato da Leo; piombò a terra e se ne andò, mentre Eldritch continuava a pungolarlo. “Dio promette la vita eterna” disse Eldritch. “Io posso fare di meglio; posso metterlo in commercio


La Tyche è una forza superiore che

agisce sulle azioni umane, limitando così il potere autonomo dell'intelligenza umana,

causa prima della storia. Essa costituisce una sorta di residuo inspiegabile che trapela

negli avvenimenti umani,


Trasformazione di stati in stati menageriali  

Prima relazione sociale debitore creditore per Nietzsche 

Correre e creditore 

Moneta è rapporto


corbusier nopn inventore ma traduttore: culture variue che condensa formule chiare sintetiche applicabili replicabili immediate




casa non arredata ma attrezzata macchine per vivere , machine abite la maison




da piante e facciati a volumi e plasitictà scultura tenere insiem tutto, prima elemnti racchisui parte serviio casa tetti terrazze poi preso sopravvento, diventano arch stessa




infinita profondità natura da senso alla natura più piccola quella dell'architettura


principi operazione linguaggio letteratura: ripetizione, paradosso , formulazione criptica del discorso, frantumazione ricomposizione discorso




opera bella irritante fastidiosa gertrude stein: il soggetto è il liunguaggio




nessuno può capire cose che solo tu sei in grado di fare picasso


brancusi arte truffa

duchamp arte miraggio, credo artista uomo, no formicaio ma individuo




facoltà intangibili, arte è discorso sull'arte
Indice in semiologia, segno il cui significante è in rapporto reale, o «di contiguità», con la cosa significata (per es., il fumo come indice del fuoco), a differenza delle icone, che hanno rapporto di somiglianza con la realtà esterna, e dei simboli, che sono con questa in rapporto puramente convenzionale.
BPolitica arendt politica non ridine o sistema potere  o organizzazione regime di potere 
Politica performance è agita performance teatro unicitá 

Cuore totalitarismo uccisione unicità
Teatro politica esibizione esaltazione unicita capacità iniziativa chi si esibisce coincide libertà come spontaneità non da o di. Dimostrare chi si é? Da che cosa sei? Chi sei si manifesta nel interazione con gli altri , cosa sono riguarda qualità modi di essere attributi carattere e qui si può dare definizione . Chi indicibile esibibile unicita identità personale e libertà che è spontaneità e capacità iniziativa  .

Cambiare senso vocabolario , riorganizzare. Politica non gerarchia ma piano orizzontale esibizione reciproca e di cooperazione per iniziare il nuovo unicita non eccezionalità  ma la nostra ovvia familiare indizione .

Unicita mattone costruzione ontologica e dell'azione politica.


Essere per la morte pietà solipsismo


Senso agire collettivo essere per la vita 


E Scenario non più luttuoso che induce filosofo Platone fuggire dimensione mortalità ed eterno come le idee grande fuga metafisica, nostra dimensione mondo e mondanità almeno per la prospettiva politica, questo é il nostro teatro e felicità politica, momento massima realizzazione umano inquinato umano nascita e legame nascita sorpresa felicità è felicità azione che è realizzaIone nascita . Ogni generazione direbbe avere la sua rivoluzione , no politica dove violenza, momento rivoluIoneatio sorgivo si apre spazio azione felicità nella distinzione nel l'attualità significato aIone nell'azione stessa nella interazione perfezione azione come interazione tra nella azione stessa felicità unano in quanto Natale 
Natalità nuovo inizio sorpresa imprevedibilità compirà imprese politica azione agire insieme interagire unicita nelle interazione e capacità iniziativa , politica é iniziativa interazione spazio aperto interazione più uomini teatro

Condizione umana fondamentale è natalità non mortalità categoria centrale ripensare umano e politica. Categoria centrale pensiero politico si distingue metafisico
Mac sere ogni uno si mostra unico iniziante , unicitá e diversità . Nuovo inizio simbolo 

Non Mortalità 

Agendo interagendo politica nasce e appare neonato, ciascuno è attore spettatone agire mostra altri . Politica Teatro interattivo rende propria attualità presente ti attualizza rende proroga attualità presente la  nascita annuncio di novità e di iniziativa

Azione ci inseriamo mondo umano e questo inserimento é come seconda nascita in cui confemriao e sobbarchiamo nuda realtà della nostra apparenza fisica originaria . Impulso azione scaturisce da quel cominciamento che corrisponde alla nostra nascita e a cui reagiamo mozzando qualcos a di nuovo di nostra iniziativa 

-
Azione riesci viziose attiva dopo la passiva della nascita la rinascita

Corso vita umana reso morte conduce essere umano rovina senza interrompere e ci
Inviare qualcos a di nuovo inerente azione uomini nati per clmjnciare e non per morire . Eliott aprile più crudele dei mesi. Vita umana linea retta anomala vista prospettiva nascita , straordinariamente interruzione ciclico naturale dare senso condizione umana non dalla mortalità ma dal punto i vita della natalità .

Hanno arendt 
Ripensare umano per ripensare politica
Condizione di unicita nella pluralità 



Occhio nel cielo



Enrico Lain



Un occhio cattura una preda con lunghe ciglia prensili, anzi prensive. La preda è un piccolo insetto, un moscerino. Perché un occhio, delicato strumento, dovrebbe catturare un insetto? Autonomia dell'occhio. Non fa più parte di un corpo, da cui potrebbe ricevere il suo sostentamento. E' libero, autonomo, potente. E' l'occhio che conclude la sigla di aeon flux, cartone animato creato da Peter Chung per MTV nel 1996. Rappresentazione di MTV? Forse. Straordinaria puntata evoluzione, in cui possiamo ammirare il corpo senz'organi dell'umanità futura. Liscio, asessuato, senza orifizi o pieghe. Unici buchi: gli occhi. Punto di ingresso, ma senza soglia. Buchi coperti da una calotta trasparente. Non passa materia, ma solo energie attraverso gli occhi. Flussi, codici, visioni.

Interno ed esterno perdono la loro differenziazione nell'occhio. L'occhio cattura l'esterno, e la coppia diagrammatica visione ravvicinata-spazio prensivo ben rappresenta la doppia funzione dell'occhio. L'occhio ha dunque una sua funzione prensiva che trascende la semplice funzione visiva.

La prensività rimanda alla mano e alla dimensione tattile, propria del medium televisivo, intesa come cattura istantanea e ravvicinata di sensazioni. Mano e occhio sono elementi primi di un apparato inglobante, in senso estetico. Manca il terzo elemento, quello dedito al flusso materico, all'ingerire, anzi all'ingoiare indistinto: la bocca. Mano, occhi e bocca. Deleuze ne ha parlato a riguardo della viseità e della significanza. Viso del despota che dà significato, irraggiandolo attorno a sé.

Despota è anche Palmer Eldricht, personaggio di un Dick profetico. Le sue tre stigmate sono per l'appunto occhi, braccio e denti artificiali. Eldricht, nel romanzo del 1965, è un divoratore-creatore di realtà, snodo di infiniti universi paralleli. Ancora mano, occhi e bocca. Anzi solo occhi, dal momento che ci interessano i flussi energetici. Il duplice si fonde poi nell'Uno, un grande Occhio che rifugge il duplice per scatenare il molteplice.

Un Occhio che non seduce, ma che traduce e soprattutto conduce. Visi amichevoli e ammiccanti che spargono significati tramite il medium televisivo. Ma anche occhio-buco nero, rappresentazione di una soggettività che, per dirla con Deleuze, "cattura tutto ciò che potrebbe trasformare le significanze dominanti".

Il buco nero assorbe la luce e nel buio nasconde la sua singolarità, in cui spazio e tempo svaniscono. E' questo il principio definito come Censura Cosmica: il Dio/despota non permette la visione di unasingolarità nuda. L'universo di segni è sottoposto dunque a continua cifratura, ma ciò che sfugge alla cattura di tale surcodificazione è assorbito dai buchi neri. Buco nero, foro, pupilla, nuova bocca dell'apparato oculare. L'occhio di aeon flux, l'occhio di MTV, cattura, ingloba l'osceno, cioè ciò che non va in scena, le semiologie estranee, nomadi, e le assorbe per riproiettarle sotto forma di significanza codificata.

E se MTV fosse realmente una delle nostre ultime rappresentazioni cosmiche, dovremmo considerare il fatto che solo nella nostra Galassia i buchi neri sono più di cento miliardi. Questa è vera globalizzazione.
comunicare segni connessi ad un codice decodificabili dal ricevente
Architettura arte della dimora e del territorio , cemento armanti libero arborescenza è eterogenei ha intercalato acciaio come ritmo  personaggio ritmico complesso ha intervalli variabili in funzione del intensità e della direzione della forza da captare ( armatura e non struttura ) 
aiutare riferimento passato non futuro
rivoluzionado filosofia novecentesca
illuminazione intellettuale

critica al empo omogenio e vuoto del corso lineare della storia rivolto al futuro adagiava movimento operario e pittura sinistra progressista, visione nuova temporalità, concepire storia non come un corso come un flusso, MA COME SERIE DI CONDENSAZIONI COSTELLAZIONI DEL PRESENTE, viste come congiunture autonome del TEMPO ORA, rapporto messianismo . Apsettare messia nel tempo ora? non attesa in benjamin, sia noi stessi gli attesi , noi che viviamo il presente , che dobbiamo cerrcare di interpretare in chiave messianica, attesi dai morti, dai senza nome, coloro che non possono piu testimoniare, attesi vittime storia, attesi dai sommersi, coloro che nion si sono salvati, a ogni generazione spetta una debole forza messianica, riuscire ogni generazione presente riuscire partendo dal presente dalla costellazione dell'ora, riuscire a trasformare il tempo dell'adesso del presente in attimo, nell'AZIONE MESSIANICA, azione che conincide con la rivoluzionaria, rigenerare attraverso la teologia iil materialismo storico che si è insterilito in forlmule stereotipate.

guardarci dalla retorica ipocrita delle generazioni future, concetto di storia: i soggetti rivoluzionari sianimano molto piu nel ricordo degli antenati oppressi vittime che nona traverso l'immagine dei nipoti che verranno. ripartire diversa valutazione passato, ROMPERE idea storia che fatta di carli di trionfo , storia sigillata mitologia e giurisprudenza vincitori. il perdente che conquista.




“Il carattere è il nostro Dio”: pertanto, l'uomo non è del tutto sconfitto

dall'azione della Tyche, anzi può contrastare il corso degli eventi recuperando la sua

moralità. Di qui scaturisce il messaggio implicito delle commedie menandree a dare

vita ad un umanesimo integrale: l'unica soluzione che rimane all'uomo per combattere

il Chaos generato dalla Tyche è la solidarietà, la Philanthropia. L'uomo menandreo,

che ha ereditato da Euripide l'angoscia della sua solitudine, si abbandona a questo

sentimento filantropico partendo dalla consapevolezza dei suoi limiti in quanto

anthropos. L'unico aspetto positivo della sua condizione risiede nel poter offrire la

sua solidarietà nella disillusione. La Philanthropia riscatta l'uomo perché consiste in

un atto morale che lo nobilita (da ciò scaturisce anche la riabilitazione etica di

personaggi appartenenti a ceti sociali infimi come i servi o le prostitute); è un

sentimento di generosità verso chi ne è degno ma sempre di un individuo disilluso e

solo che ha saputo porsi al di sopra dei rovesci della sorte. La Philanthropia è,

dunque, un patto di solidarietà tra simili.
Potere come diritto sempre ambivalente
Diverso che per adorno il potere è orrore identitrario che tende a totalizzarsi costruirsi come totalità è un sistema autoreferenziale che si chiude rispetto a qualunque rischio contaminazione potere incontaminato . Idea bisogno evitare di essere contagiati dall altro. Motivi conduttori circolavano mittel europee fra le due guerre violenza alto e forme alterita una minaccia per me o per noi morte dell altro o simbolico o fisica mortificazione altro impicciolimebto altro fonte vita energia, tiene in se l'enfasi della vita volontà di potenza e la tanati politica 

Ogni retorica della vita riscontro morte inflitta all'altro 

Decor prussiani razza ariana 

Esteticamente disvalore 

Idea potere rifugge forme conaminazione terrorizzata contatto e mito purezza incontaminata 

Ebreo Hermes traduttore approssima ad una origine avrà religiosa della lingua fra la parola è la cosa non vi era distanza . 

Interpreta forme espressive linguaggio non legate alla forma pro posizionale  f lingua eparettivita i gesti immagini e interno la tecnica espressiva fa pare della lingua come tutte le tecniche riproduzione immagini suoni fanno parte del linguaggio come il cinema

Gerarchia interno ogni singola arte non fra arte e tre 

Opera d'arte perduto aura opera pe

unica perduto allure pathos autenticità 

Fruibilità di massa opere d'arte 

Adorno negativa la massificaIone
Allargamento orizzonti arte stessa e della cultura

Storia tesi  SAS passagenwerk eredità Marx rigenerazione martelliamo stoico eredità teorica di Marx attraverso il messianismo : natura nuova attesa messianica vs messianismo calato in una visione materialistica della storia . Scena angelus novus . Immagine corso storia in cui l'angeli rivolge il volte e le braccia al passato. Rivolge spalle al fotuto inversione filosofia storia di tipo futurista tropismo verso il futuro, non guardando al futuro come aol della venire per ricomporre linfanto risolvere  l'avvenire come la tragedia o catastrofe del xx Sc . Con una idea di storia diametralmente riesci tata. Punto inferi mento rovine passato macerie cumulo cadaveri attraverso professo che spinge angeli verso il futuro , riferimento al passato la redenzione, benjamin aperto al nuovo salva riferimento al passato non al futuro
Intenti smidhtt introdurre divisine drastica fra legalità e legittimità . Ai affilate a hitler sospensione garanzie da parte hitleriano. Applicato stato eccezione. Intento far leva sull articolo 48 costuituzioe weimar per sospensione legge. Distinzione norma e decisione fa diritto normale è raro eccezione . Progresso valore per gli operai visto garantito qualunque rischio. Convinzione sinistra in grado affrontare momento rottura crisi e decisione stata capace evitare disastro 2 guerra .

Boudlaire potere e nuova spazialità metropolitana , tesi sul concetto di storia

Passage parigini ebbrezza del flaneur sognatore ozioso che rimane sulla soglia della nuova città senza rifiutarla e farsi assorbiti  ritmi frenetici osservatore società che cambia
Protagonista è prodotto della metropoli ma con il distacco necessario al racconto della stessa eroe della modernità . 
colloco a sinistra perchè a sinistra tutto è dipendente dal movmento, tutto legato alla mia scleta. alla radicalità delle trasformazioni che riesco a determinare all'interno della realtà. la destra tutto un unico mutuo segnale. sinistra apertura destra chiusura blocco assenza prospettiva. destra atteggiamento che blocca interisce metamorfosi possibilità apertura cambiamento. non organico e di partito, no esperimento sovietico aperto dinamico, le logiche da porteere da condividere.

shmidtt teologia politica: idea qualueuq  tipo politica ha una radice teologica. CATEGORIE TEOLOGICHE
violenza che frena determina ordine frena movimenti società determina ordine , violenza cretiva
diritto due facce , faccie ordine e rottura innovatività
categoria stato eccezione: essenza orinde giuridico non è la norma intesa nella sua normalità, ma è il momento dell'eccezione che rompe con le regole con la norma. categoria sovranità: sovrano è chi decide sullo stao di eccezione. sovrano non è colui che decide nello stato di eccezione, non c'è  già e non ne prende atto, ma decide decreta legittimamente stato eccezione, decreta sopensione legalità e della legge. differenza ottica teologica politica fra dimensione LEGALITà  elegittimità, legittimità dimensione appartiene possibilità da parte sovrano dsospendere legge normale revocare la legge, ECCEZIONE è L'ESSENZA DELLA NORMA, essenza della legge sta nell'essere fuori legge.


Tema potere e dimensione potere e teologica in origine della politica 
Differenza a che fare con punto di riferimento benjamin adorno : Carl shdmith influente capace di cogliere lucide una lucidità cogliere le trasformazioni della politica e delle forme di potere 
Far saltare il continuo della storia coscienza azione rivoluzione classe

La tecnologia non è la conoscenza profonda della natura ma la relazione fa la natura e l'uomo 

W benjamin 

Uno dei compiti principali dell'arte è sempre stato di creare esigenze che al momento non é in grado di soddisfare 

Il discorso conquista il pensiero ma la scrittura li donnina 

Ogni gesto è un evento, si potrebbe dire quasi : un dramma in sé


Analisi adorno intorno fenomeno potere
Dialettica negativa 
Potere dominio riprodursi logica identità totalità che viene determinandosi totalità criticata attraverso dialettica negativa 
Totalità potere basata autoreferenza ogni forma conflittualità alterita contrastata in Toto

Adorno insistenza totalità fonda orrore salda analisi adornai a potere esperienza totalitarismo nazista

Pensare impensabile radici orrore verificato centro ventesimo secolo 

Sorpresa poco filosofica begnamin imparentato analisi adorno :
Idea che quella che in genere viene definita barbarie è una tragedia della cultura a che fare dinamica intensa culura occidentale non é altra cosa dalla cultura i dalla cultura alta. 

Tema politica e nesso politica potere
Nesso potere e violenza
mitizzazione ragione
guerra pensiero razionale rischiarante illuministicocontro il mitico
colonizzazione mondo naturale reale colonizzazione relazioni umane
dominio sulla natura annullamento noi stessi come parte della natura
dominio sugli uomini
vitorio domini9ol sulla natura conciso annuallamento noi stessi come parte della natura e dominio sugli uomini

nesso pensiero razionale tecnico scientifico che domina natura e logiche potere dominano relazioni umane saldatura intima: determina una sorta di mitizzazioen ragione secondo horkaimer adorno e francofortesi


non marxismo 2 internazionale ne della tradizone social democratica, non della tradizione classica movimento operaio.
filtrato attraverso nuoive lenti filosofiche, Lukasc storia e coscienza di classe: svolta essenziale francofortesi : ritorno al marx riscoperta marx filosofo

cellulca embrionale del modo produzione capitalistico, la merce. chiave filosofica. reificazione modo produczione capitalistico determina necessariamente una reificazione dei rapporti soiciali intersoggettivi
Interpretazione e critica ragione occidentale 
Ragione rischiarante che illumina origini occidente poemi omerici Odisseo razionalista occidentale

Ribaltamento discorso intorno al mito , guerra pensiero razionale contro il mitico ha determinato mitizzazione ragione e fenomeno colonizzazione mondo naturale reale e delle relazione umane . Vittoria sul mito da parte pensiero razionale illuministico determina dominio sulla natura conciso annullamento di noi stessi come parte natura e dominio sugli uomini . Nesso pesiero razionale. E tecnico scientifico che donna la natura e logiche di potere che dominano relazione umane saldatura intima determina mitizzazione della ragione. Piattaforma critica ragione occidentale. Accusati irrazionalismo tenofobo.

Analisi fenomeno potere: adorno . Dialettica negativa , potere e dominio si lega al riprodursi della logica della identità totalità interno forme dominazione criticata solo attraverso dialettica negativa. Totalità potere improntata logica autoreferenza, logica rimozione ogni forma conflittualità alterita può essere contrastata in toto. Insistenza sulla totalità come fattore negativo fonda dimensione orrore . Cerca di pensare l'impensabile le radici dell'orrore al centro del ventesimo secolo.
Non più potere politico

Famiglia scuola agenzie religiose e mass media

Innovazione analisi rapporto media e potere

Attenzione apparati ideologici e cultura
Realizzazione dimensione essenziale potere il consenso
Nuove forme potere e dominazione 
Il fato troverà la propria via
Ermeneutica la facciamo sempre come per i sogni o segni stranieri , fa coatte attività sociali e culturali esseri umani

Interpretazioni cultura allontanata origini avverte frattura testi necessaria interpretazione es testi omerici 

Grandi fratture comportano ristabilire i fili
Alterata temporale epoca diversa non più trasparente per noi è personale per es lingua diversa

Schalyermaker ce interpretazione in ogni atto comprensione ogni rapporto con il prossimo è di interpretazione , altro nasconde qualcosa ideologicamente o inconsce o ingannarci a partire da pretesa volontà di potenza. 

Verità è metodo c'era di tacciare percorso  mostrare come specisa inpeerazikbe è la foanebtale essere umano è base fondamento dellescuenE dello spirito o scienza umane
Comportano comprensione e una interrogazione non solo spiegazione scientifica
Trasportami nell'evento sottili nelle situazione interpretando arti gesti eventi di questo atto

 
Essere che può venir compreso è linguaggio

Evita e metodo il linguaggio è costitutivo della realtà . 

Mondo naturale indifferente linguaggi e realtà fisica fuori dal linguaggio . Iperbole ermeneutica dentro mondo linguistico e sociale . Grande mondo solito fisico  indifferente non è totalità esperienza . come il mondo diventa significativo per noi interno a reticolo psicologico sociale linguistico . Non totalità esperienZa a. Io che è quantificabile matematizzabile, ma anche la maori civiltà .

Rivalutare tradizione umanistica perché ci possa essere davvero democrazia educato arti scienze lettere può esprimere al meglio democrazia necessità intrinseca. 
Diventa nichilismo nulla è ad un io che vuole mangiare tutto il mondo con grande avidità teorico pratica.


Pronto a lasciarsi dire qualcosa da un testo se lo si vuole interpretare 

Autentica esperienza uomo cosciente propria finitezza 

Ogni comprensione singoli elementi è condizionata dalla comprensione del tutto

Ogni spiegazione del singolo elemento presuppone la comprensione del tutto 

Gadamer 


Filosofia da spazio dimensione umanistica non subordinata alla scienza , da idea bisogno dio soffia ogni atto della vita che va interpretato . Istanze intelligenza critica, ermeneutica koine linguaggio universale filosofico . Interpretazione è quasi tutto es Damasio . 

7 sensi ermeneutica

1 di espressione ariatotele nel organon abbiamo intenzioni interno mente che si esprimono attraverso dei singoli esprimere è ermeneia dalla testa al mondo. Interprete portavoce esprime 
2 esecuzione es musica. 
3 traduzione 
4 chiarimento hot dog
5 comprensione comprender coscienza storica 
6 demistificazione come Marx Freud
7 iperbole non ci sono fatti solo interpretazioni per Nietzsche . 
Luigi pareyson ; interpretazione relazione singola persona è essere non separati da gli altri ma esiste in relazione con gli comprendere se stesso altri e l'essere che ci trascende 
Interpretazione non esaurisce essere e verità che mantiene trascendenza rispetto esistenza singoli 

Verità non inafferrabile ma nemmeno volta dalle interpretazioni del singolo 


Essere caducità tempo vita morte. Nuova via comprender esistenza uomini mondo tardi moderno. Marxismo pensiero forte per eccellenza. Critica a teorie forti tramandate filosofia occidentale . 

Eco teoria opera d'arte come testo aperto mai univoco e deciso una volta per tutte
Marx nietZche Freud ermeneuti del sospetto . Koine linguaggio comune ermeneutica filosofia. 

Descrizione sociale apparente interpretare cosa nascosta . 

Volontà potenza sopraffazione rincara sapere disinteressato amore disinteressato non illuderei volontà potenza magari danni se pur sopraffare gli altri

Freud nascosto dietro sotto la nostra coscienza . Modello Apollo d'oro. 

Ermeneutica del sospetto, uomo che interpreta non gioca di astuzia, nascondere cose economia società coscienza. 

Gadamer testo guida moderno . 



EUmanesimo
Universalizzazione filosofica esprerinze capitano tre membri chiave

Umanesimo italiano riforma protestante e romanticismo porta ermeneutica in stato arte generale in cui si rapportano gli uni con gli altri


Umanesimo scoperta discontinuità temporale , non vedevano frattura tra medioevali e antichi . Da Petrarca uomini capiscono che loro non sono più antichia moderni. Essere consapevoli scie gliene, fusione orizzonti epoche quando l'uomo si accorge che non è più quello di una volta diversa coscienza esperienza e noi li interpretativi, riappropriarsi passato tramite opera interpretazione. È importante e paradigmatica. 

Riforma protestante recuperare lettura perduta . Come sono riusciti umanisti a leggere e testi antichi anche noi riusciremo a leggere i testi sacri.



Romanticismo io e gli altri . Io posto al centro universo Kant al origine io prendo deve accompagnare tutte mie rappresentazioni, io oli assoluto esperienza . Anche gli altri io misteri assoluto, nascondere qualcosa a se stessi agli altri.

Regola vecchia ermeneutica tradizionale serviva principio in Claris non fit intwrpretatio si leggono da se , dove orto oscure necessaria ermeneutica . Attendo altri listerò per noi significa che vita relazione con gli altri è vita continua interpretazione , realizzata universalizzazione  ermeneutica .  
Metodo allegorico e storico grammaticale applicabile anche alla biblica ebraica per mezzo incrocio cultura ebraica ed ellenistica sopratutto ad Alessandra d'Egitto mondo fincleopatra è il mondo di clemente alessandrino. Un po' metodo allegorico. 
Dio bellicoso interpretato

Si ha una legge poi bisogna applicarla necessaria interpretazione necessaria per applicarla

Impronta giuridica civiltà romana , corpus Iuris raccoglie dimensione 

Omero Bibbia corpus Iuris tutti canonici canoni regolano vita delle persone

Sergio tulio dato delle leggi
scienza spiegare matematizzazione vs gadamer mondo arte storia comprendere e linguaggio al posto matematica recuper modello greco recuperomodello cristiano verbum e recuperomodello letterario dei poeti es holderin

tecnica interpretare

heideggher emeneutica vita quotidiana

figura mediazione ,necessario fra li uomini e le epoche

ermeneutica storia progressiva universalizzazione di un arte ovvero tecnica che da locale diventa universale generale filsofico. Origine: anctico letteraria greci teologica ebrei giuridica romani
c'è tecnica ma è modo di vivere

ghreci poemi di esiodo e omero MODELLI DI VITA per es platone complevolizza poeti maestri greci

poeti medioevo ellenico e nell'età classica alessandrina . due scuole ALESSANDRIA metodo storico grammaticaleE PERGAMO metodo allegorico



L'organizzazione dei segni qualificati e motivi e contrappunti comporta necessariamente una presa di consistenza o una cattura di segni di un altra qualità , un innesto reciproco dei suoni colori gesti
Motivi e contrappunti territoriali esplorano le potenzialità dell'ambiente interno o esterno 
Consolidato di ambiente consolidato spazio tempo di coesistenza e successione questo è il concatenamento territoriale 

I sibcronizzatori operano all'interno fra due ritmi non procedono per misura eguagliante e omogeneizzante
Ma cosa significa evocare un’attualità? A mio avviso l’attualità è sempre una politica. Un modo particolare di usare un valore, una dimensione che interroga l’orientamento e la cogenza normativa dell’agire e del fare. Dunque il titolo del volume, in questo senso, conterrebbe un’invocazione ad agire, un fare atto (il contrario di fare tesoro)
Ma cosa significa evocare un’attualità? A mio avviso l’attualità è sempre una politica. Un modo particolare di usare un valore, una dimensione che interroga l’orientamento e la cogenza normativa dell’agire e del fare. Dunque il titolo del volume, in questo senso, conterrebbe un’invocazione ad agire, un fare atto (il contrario di fare tesoro)
Arcaismi o vestigia
Territorio è il primo concatenamento 
Paesaggio passaggio

Possedere solo delle distanze 
Prima territorio poi posseduto

Uguale specie diversi personaggi ritmici
Diverse specie diversi paesaggi melodici
Possibilità 
Hermes mercante ladro tra divino umano traduttore messaggero
Figura mediazione e interpretare 

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Logos è Verbum
Logos è relazione
Logos Holderin illumina come semidio profeta 

Non solo mondo matematizzazione 
Logos relazione fra le persone 
Esperienza storia 
Tradizione scienze spirito : grandi dotti umanisti storici filosofi 

Scienza spirito

Non comprendere m spiegare è per la scienza
Mondo pieno scienza e spettacolo estetizzazione

Gadamer fate spazio all'arte 
Arte religiosa filosofica e politica vs scienza
Bello bero e rivolto a noi la bellezza nel esperienza estetica 
Filosofia storia arte vs scienza la scienza non pensa è un effetto derivato
ci restituisce parte di quell’atteggiamento nordico di dipingere i soggetti attraverso un filtro malinconico, introspettivo, fortemente umanizzato e non eroico-divinizzato, legato alla loro mentalità.
americano pragmentismo

vena cartesiana francee

tedesco totalità e speculativo

italiano tendenza storia e prassi: tratti forse rimontabili allelemento retorico pratico politico della filosofia latina rispetto alla greca, più astratta e contemplativa, figure come dante e machiavelli pensatori politici, ee aturoei c. concretezza vita della storia
vico croce non pesniero del soggwetto coscienza ma della comunità e storia e concretezza
croce perfezione pesiero non tantpo piu astratto e lontano dal mondo ma momento oggetto concreto e si cala nel modno: idea di vico: critica educazione troppo logica dei cartesiani, troppo per i sottile nons aprei più riuscire educare persone al vivere concreto dentro il mondo
rpecipirare pensiero nel particolare concreto e storia

filosfia discorso universale per eccelleza
filosofia come scienza dello spirito
tre momenti
estica come scineza dell'espressione elinguistica generale
atrtto estetico rapporto arte con altre forme spirito,
istinto e logica, processi riproduzione artistico ed esteica
croce distingue fra conoscenz intuitiva dell'arte e logica filsofia

logica: scienza concetto puro Croce, rappresentazione carattere universale applicata al particolare
logica non scienza, gli psudoconcetti scienza pratica

pratica istinto economia etica distinte non corapposte ogni forma succesiva preuppone precedente
storia spirito fatta di volontà e pensiero

teoria storia storiografia
STORIA è SEMPRE CONTEMPORANEA PERCHè INFLKUENZATA INTERESSI PRESENTI


machiavelli autore automnomia politica dall'atica
vico immete mondo politico nell'orizzonte storia ed eticità

croce etico politico

politica legata dimension economica interessi particolari e poi legata etica
INTERESSI PARTICOLARI LIMITE NEGLI INTERESSI GENERALI COMUNITà

legittimi ibnteressi nazionali no collidere interessi generali insiemi

cultura aldilà dimensione nazionale e legame tutti gli uomini

ordine non olo spirituale ma ma bisogno radficamento energia vitale FORZA INBTESSI ECONOMICI POLITICI SOTRIA POLITICA VITA è UNO NELALANDAMENTO CIRCOLARE SPIRITO COSTITUISCONO MOTORE DI SETTORI COLLEGATI MA DISTINTI fine ultimo storia proede RAZIONALITà SUPERIORE, storia marcia direzione superiore

storia nostra è dell'anima storia ultima umana è del mondo

ogni vera storia è storia contemporanea

rapporto filosofia storia
rapporto filosofia politica
relazione complessa
incrocio

rilievo dimensiuone conomica econmia 1 dei due momenti della vvita dello spirito nella sua dimensione pratica e l'utile o l'economico è qalche cosa che fa parte della vita dell'uomo
croce economia a che vewdere con la politica e altre dimensioni spirito legata rapporto relazione distenzione
economia iiriducibile legge meccaina, critica marxista, uomo eocnomico è storico vive nel complesso storia, non isolare elemento economico. croce tende idealizzare elemento economia sottrare spoessore materiale e da dimensione sporoturale NEUTRALIZZARE COCLFITTO LOTTA DI CLASSE E STABILIRE EGEMONIA MODERATA critica gramsci egemenoia classe intelluate dirigente separat mondo seplici e del popolo

libertà anima movimento storico e sostanza spirito
religione libertà collettore cornice interno della quale elementi contraddizione dissonaznza violenza vanno situati e SUPERATI


Dispiegare



Si tratta dunque di dispiegare le immagini? Nelle pieghe, quelle di un vestito, quelle di un lenzuolo, quelle della cera, lei trova già il gesto di dispiegare. Da dove viene questa ricerca dell’immagine? La immagino al suo tavolo di lavoro che, con il dorso della mano, dispiega un’immagine stampata su una pagina di giornale, lentamente, impercettibilmente…



La sua allusione è giusta. L’immagine funziona sempre – almeno nell’esperienza che ne ho e che risponde, naturalmente, a una scelta, a una propensione per un certo tipo di immagini – in maniera doppia, dialettica o duplice. La stessa immagine ci mostra qualcosa e ci nasconde qualcos’altro allo stesso tempo. Qui essa rivela e la ripiega. Essa porta una certa verità e apporta una certa finzione. Essa stessa ha quindi la struttura di una piega, motivo che mi interessa da tanto tempo, dal lenzuolo capovolto sul letto degli isterici alla Salpêtrière fino ai quadri di Simon Hantaï, passando per drappeggi delle ninfe antiche, le sartie cristiane, i veli di Mallarmé, lo chiffon di Georges Bataille o i concetti barocchi di Gilles Deleuze. Bisogna dunque, costantemente, piegare e dispiegare le immagini. Stropicciare come faceva Hantaï – per mettere in contatto alcune parti dell’immagine che si ignoravano ancora – e poi spalancare. Occorre, sebbene non sia sufficiente, spiegare le immagini. Si deve anche comprendere in cosa ci riguardano, ci guardano, ci coinvolgono.
non è una questione di morale, ma una questione di politica e di conoscenza.
Non è sufficiente vedere un’immagine su uno schermo perché essa ci sia data, perché essa diventi mostrabile: mostraresignifica dare il tempo di guardare, è aprire la possibilità di una relazione, di un lavoro di contestualizzazione, di un pensiero, di un montaggio. Ad
mostrabile – su internet, per esempio – ma inutilizzabile, come quando la qualità della sua trasmissione è talmente mediocre o evanescente che diviene impossibile da analizzare, vietata insomma
non ci può essere un’ontologia dell’immagine. Non si può dire: l’immagine, è questa o è quella. Si può dire solamente: questa immagine lavora come questa o come quella, trasforma questa o quella, si trasforma come questa o come quella.
Ma ciò avviene nell’immagine come nella parola, cioè lo stesso medium – la lingua tedesca ad esempio – è all’opera in un discorso di Goebbels e in un poema di Celan. Ogni sistema di segni esiste per essere manipolato, è capace di trasformazioni, di metamorfosi, nel bene e nel male.
una presa di posizione critica volta a sollevare una memoria nell’attualità o un’attualità nella storia. È quello che potremmo definire il carattere intempestivo di ogni analisi che deriva dalle immagini.
Ne L’Image survivante ho tentato, in fondo, di conferire una consistenza filosofica il più possibile precisa alla parola introdotta da Warburg e utilizzata senza mai teorizzarla fino in fondo. Ho tentato di confrontarla con la nozione freudiana elaborata nello stesso periodo nel campo psicanalitico, la nozione di sintomo: qualcosa che appare nel presente – così, logicamente, riappare qui il motivo dell’apparizione – e si rivela, analizzandolo bene, come un processo intriso di memoria incosciente. Se Walter Benjamin pensa l’immagine in modo assimilabile a quello di Warburg, è perché, anche lui, pensa l’immagine come un sintomo o come “il lampo” prodotto dalla congiunzione improvvisa di un presente (avvenimento, rottura, novità assoluta) e una memoria intricata, complessa, di lunga durata. Benjamin era partito da Marcel Proust e dalla famosa “memoria involontaria”: quando il puro presente di un gesto ordinario (abbassarsi per allacciarsi le scarpe) fa letteralmente sollevare una memoria altra che riconfigura il presente stesso…


Sì, senza dubbio, è inappropriato credere di poter spiegare tutto collocando le cose nel semplice ambito della “famiglia”. Per la stessa ragione ho criticato l’attitudine vasariana – il cui impatto è stato e continua ad essere considerevole nella nostra idea di storia dell’arte in cui la pittura fiorentina occupa un posto fondamentale – di ignorare le componenti medievali del Rinascimento così come le componenti fiamminghe dell’arte fiorentina. Ma io non restringerei la parola genealogia ad una storia di famiglia, ad una chiusura identitaria che dà luogo ancora ad espressioni come, ad esempio, “il genio francese”. La genealogia, se leggiamo Nietzsche e Warburg – e più tardi Michel Foucault – non risale il tempo in maniera lineare. La radice di un albero è sempre complessa, si biforca fino al caso estremo del rizoma, come è stato ben spiegato da Gilles Deleuze e Félix Guattari. Pensi alla parola impiegata da tutti gli storici dell’arte e da quelli di letteratura, la parola fonte: una fonte è un percorso fortemente complesso, essa non “inizia” in un solo punto della montagna, è il risultato di molteplici flussi, biforcazioni e sedimentazioni; si tratta quindi di una entità erratica e fluida, una molteplicità da cui nasce il fiume. Essa non determina direttamente, ma “sovradetermina” la singolarità che ne deriva.




In breve, se vogliamo fare una vera genealogia delle immagini bisogna quindi uscire dal circolo familiare e generico (ecco perché non si devono isolare i capolavori dell’arte nelle loro famiglie museali e nei loro generi stilistici, ma pensarli anche con tutto ciò che una cultura produce di meno “nobile”). Per esempio, ciò che mi interessa della Pietà del Kosovo è che la sua spazialità e la sua temporalità non hanno nulla di chiuso: siamo nei Balcani, ovvero al crocevia di migrazioni culturali molto complesse, un territorio in cui diventano inscindibili – anche se le guerre identitarie vogliono regredire verso una “purezza” fantasmatica dell’identità nazionale – gli elementi cristiani (Bisanzio, la chiesa slava, il cattolicesimo romano), musulmani (l’Impero turco) e anche pagani (la sopravvivenza molto vivace di alcuni caratteri antropologici che provengono dall’antichità greca). Per esempio, una donna con il velo denota oggi, che sia per rivendicarla o per contestarla, una “identità” musulmana; ma se lei guarda alcune fotografie albanesi dell’inizio del XX secolo, le donne cristiane raffigurate erano velate come le musulmane, e tutto si rivela ben più complesso. Non c’è “famiglia”, o piuttosto ogni famiglia vive nello scambio con le altre. Questa è la genealogia. In questo modo prendono senso i concetti introdotti da Aby Warburg per spiegare le “migrazioni” e le “sopravvivenze” culturali, per esempio quando si scopriva, in un affresco del Rinascimento a Ferrara, l’influenza dell’astrologia araba.
A questo punto, l’anacronismo non è più una soluzione di comodo volta a interpretare il passato alla luce delle nostre sole categorie presenti, ma è una soluzione complessa, volta a comprendere ogni presente storico come costituito da nodi temporali molto eccentrici.
Warburg il suo carattere enigmatico o, a volte, surrealista, alla maniera dei Documents di Georges Bataille o dei montaggi di S.M. Eisenstein. In questi esempi c’è qualcosa che produce un effetto sulla nostra conoscenza: l’accostamento delle immagini, per quanto differenti siano, produce sempre una modificazione, un’apertura del nostro sguardo. I montaggi sensibili servono spesso a porre nuove questioni d’intellegibilità. Ciò avviene più spesso quando riescono a comporre un ritmo particolare mostrandoci il “battito vitale” all’opera – il ritmo antropologico – del mondo delle immagini.