La Cosmologia Razionale pretende di conoscere il mondo nella sua totalità, cosa impossibile perché l’uomo può conoscere singoli fenomeni. Questa, dunque, cade in una sorta di antinomie, ragionamenti doppi in quanto formati da una tesi che afferma e da un antitesi che nega. Queste, pur contraddicendosi, possono essere dimostrate entrambe per cui la ragione non sa quale considerare vera e non sa scegliere in quanto non ha il supporto dell’esperienza (né la tesi ne l’antitesi corrispondono ad un’esperienza). Le antinomie sono 4, come le classi delle categorie.
1. Tesi: il mondo ha un inizio nel tempo ed è limitato dallo spazio.
Antitesi: il mondo non ha un inizio ed è illimitato
2. Tesi: il mondo è formato da parti semplici quindi è indivisibile.
Antitesi: il mondo non è formato da parti semplici quindi è divisibile all’infinito.
3. Tesi: nel mondo c’è liberta.
Antitesi: nel mondo non c’è libertà ma tutto e soggetto a leggi meccaniche.
4. Tesi: il mondo ha la sua causa in un essere necessario
Antitesi: nel mondo non c’è alcun essere necessario.

Non potendo scegliere fra tesi e antitesi la cosmologia è inutile.

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