La fine della storia, Fukuyama, Kojeve: l'abbondanza materiale e la stabilità politica delle democrazie capitaliste, la fine delle "contraddizioni" fondamentali. Compiaciute di sé, economicamente indipendenti, esse non hanno più grandi obbiettivi politici per cui lottare: ora possono dedicarsi interamente all'attività economica. La fine della politica, la fine della filosofia.
Marx parlava di una creazione umana, che si era trasformata in signore e padrone dell' uomo, controllandolo. Nulla di più attuale.

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