Raccolta attraverso notti di Maggio

Se solo il vento
potesse
del Sole gonfiarti
un raggio infinito
Ecco
in quel sorriso elegante
si consumerebbe
la mia vita.

Ma

Non Vela

Lei

che non può
che a un filo tenersi
quella stella ormeggiata.

UnaTrama
invisibile
afona
rotta di
cielo

Non Scudo

a tener riparo d'un pezzo
di cielo

Non Àncora

immobile, paterna
di mare.

Non tu a
scendere
inafferrabile strappando
agli occhi
un'attenzione,
oramai sommersa.

Non Falce

Al muro d'inchiostro poggiata.
Strumento del grano, freddo

non tu a
recidere la vena
col profilo molato
Sfiorando
abbandonando
il colo
a fiotti di passione
dal cuore

Non Arco

Chel tempo decomporrà
il legno giallo

mentre sul letto
d'un fiume di sogno
mi scoccherà
al tuo seno

Luna

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