Oh, come soffro per questo foglio
mi spaventa la mano!
che teme la vita, e la tiene.
Ho paura di sentirmi l'unto adosso,
del condimento oleoso della mia
espressione.
Di sentirmi l'olio del sazio, sul
ruguso volto
della mano.
Che sempre ha parlato e afferrato
la bellezza,
strappandola
dalla terra.
Ho paura della vita
che ho sentito udire.
Che mi lasci spoglio
come un tronco a riva
fra la sabbia el mare.
Sono felice e temo
già
la vita.
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