Altrettanto il concetto di Entwircklichung, la derealizzazione alla base della riduzione, viene inteso non come sospensione di tutta la realtà, bensì come sospensione solo della realtà che fa riferimento alla sfera dell’Io per consentire la rinascita socratico-maieutica del centro personale. In questa prospettiva il fenomeno riuscirebbe a esprimere e coincidere con l'essenza (diventando finalmente quel Vorbild e Tatsache forse già intuiti da Scheler) solo se inteso non tanto come il venire alla luce oggetto di un mero metodo conoscitivo, quanto come processo ontologico del venire alla luce nel senso del nascere o, nel caso della persona, del rinascere una seconda volta. Per tutti questi motivi nel caso di Scheler più che di "riduzione fenomenologica" sarebbe allora più corretto parlare di "riduzione kathartica"
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