C’è un tempo assoluto, un attimo eterno che fluisce circolare e appartiene alla sfera del sacro, l’Aion che Platone oppone a Chronos, padre di Zeus, numinosa entità primordiale che divora le sue creature e personificazione di quel ben noto succedersi di eventi e di contingenze che scandiscono i nostri giorni.
Il tempo aionico è quello del mito in cui un’azione accaduta sta sempre per riaccadere.
Il racconto mitico è dimensione fondante dell’essere umano e delle sue manifestazioni, indispensabile forma simbolica che rivela il senso dell’esistere a noi abitatori
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