Organismi radicalmente eterogenetici

Questo porta a una possibilità più radicale: ci potrebbero essere tipi di materiali genetici del tutto diversi che collaborano all'interno di un singolo organismo; materiali che, in generale, non potrebbero leggere i messaggi l'uno dell'altro, che immagazzinerebbero e replicherebbero informazioni in modi differenti e con differenti tecniche di espressione e, ciononostante, in grado di collaborare e di essere vincolati da un'utilità reciproca. Anche a questa idea non si può porre alcun veto. Sebbene tutte le forme di vita siano costituite dallo stesso materiale, anche i geni attuali hanno una certa indipendenza d'azione. Essi, per esempio, si scambiano durante la riproduzione sessuale. Per regola, un gene rappresenta un certo tipo di informazione scritta in modo tale da poter essere replicata e da avere l'effetto di migliorare le prospettive di sopravvivenza e riproduzione della comunità di geni alla quale esso appartiene. Niente, in queste regole, impone che differenti geni debbano operare nello stesso modo o essere fatti dello stesso materiale, sebbene l'essere omogenetici renda i sistemi avanzati più efficienti. È probabile che ciò non fosse così efficiente all'inizio, quando i geni dovevano agire direttamente e un dato tipo di gene poteva fare soltanto poche cose, prima che una proteina factotum entrasse in scena. In quel momento sarà stato meglio avere materiali specializzati predisposti per differenti funzioni. Facciamo un parallelo sociale. È probabile che il macellaio abbia imparato il suo mestiere guardando suo padre e ascoltando ciò che gli diceva, il pasticciere francese leggendo libri scritti nella sua lingua, il fabbricante di candele studiando attentamente i disegni nel museo locale. Perciò ciascuno ha usato un'informazione, ereditata, di tipo diverso. Tuttavia, non è stato necessario che essi fossero in grado di approfondire le fonti di informazione di ciascuno per poter beneficiare delle reciproche attività. È tuttora comune nella nostra società avere a disposizione un misto di tecniche, riserve, trasmettitori ed effettori di informazione. l dischetti magnetici costituiscono una delle ultime innovazioni in questo senso, ma sono ancora in uso altri sistemi informativi del tutto incompatibili con essi, come carta e penna.

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