del mio bel carcere
ricordo le stagioni
lontane quanto fredde
Preghiera
Un uomo che cerca sotto di lui forse
Il peso leggero
Di una penna
Balla e balla
Come una rondine
Nel cielo
Il peso leggero
Di una penna
Balla e balla
Come una rondine
Nel cielo
Coperte di Pb
Giacevano cose sopra
Cose
Poi piovevano ancora, mentre
Noi alla fonte
Bagnavamo
Le dita
Come maree
Instancabili nell'orrizzonte
Si imprimevano
Onde
Così solo coperte
Di piombo potevano
Custodire delicate
Le nostre effimere
Dita
Cose
Poi piovevano ancora, mentre
Noi alla fonte
Bagnavamo
Le dita
Come maree
Instancabili nell'orrizzonte
Si imprimevano
Onde
Così solo coperte
Di piombo potevano
Custodire delicate
Le nostre effimere
Dita
L'uomo #1
L'uomo di circa 37
Passeggiava lungo la vita
Lungo un precipizio
Passeggiava
-
Era azzurro
Come altezze
Vertigionose e
Dove nere nuvole lo
Lo avevano raggiunto
Lui si chinava
Scendeva come
Scale profonde
-
Passo dopo passo
Rotolavano i suoi occhi e
Svitati e
Perduti
Parevano così
Lontani e
Belli
Passeggiava lungo la vita
Lungo un precipizio
Passeggiava
-
Era azzurro
Come altezze
Vertigionose e
Dove nere nuvole lo
Lo avevano raggiunto
Lui si chinava
Scendeva come
Scale profonde
-
Passo dopo passo
Rotolavano i suoi occhi e
Svitati e
Perduti
Parevano così
Lontani e
Belli
Die
ONE PIECE OF MY LIFE
LIKE NO ONE
RUNSAWAY AS A LOST WIND
GOES
MY MIND
GOES
AND ONLY ME
NOWHERE
ESCAPE
WITH AN INCOMPRENSIBLE
PRAYER IN MY COLD HAND
anonimo
LIKE NO ONE
RUNSAWAY AS A LOST WIND
GOES
MY MIND
GOES
AND ONLY ME
NOWHERE
ESCAPE
WITH AN INCOMPRENSIBLE
PRAYER IN MY COLD HAND
anonimo
Risale d'un tratto e svanire
Come nube e solo
Rimane
Un lungo giorno
Strisciare
Di aerei nel cielo
Di cose azzurre
Il fruscio delle cicale nei giardini e
Gremire piu forte il
Silenzioso
Spirare dei condizionatori
Spirare
Un ricordo di un luogo
Sepolto
Ove forse la mia sola
Coscienza e dimora tentatrice
Di sogni
Giace
Come nube e solo
Rimane
Un lungo giorno
Strisciare
Di aerei nel cielo
Di cose azzurre
Il fruscio delle cicale nei giardini e
Gremire piu forte il
Silenzioso
Spirare dei condizionatori
Spirare
Un ricordo di un luogo
Sepolto
Ove forse la mia sola
Coscienza e dimora tentatrice
Di sogni
Giace
Vaneggiamenti #1
Tanto sale scendeva dalle mie dita
Come pioggia d'inverno
Come filosofie remote
Librate in cielo
Dal mio lontano
Spirito
Pareva di giorno in
Giorno
Ritrovato
Su di un viso dolce e nudo
L'amore
Come pioggia d'inverno
Come filosofie remote
Librate in cielo
Dal mio lontano
Spirito
Pareva di giorno in
Giorno
Ritrovato
Su di un viso dolce e nudo
L'amore
Mi erano apparse come poche
Figure misteriose attorno a un ferro
Rivolte sempre al muro sotto
Piccole finestre così
Lontane per sognare
Povera la vista del cielo quando
Sorgeva da una porta aperta in
Quello stagno di persone,
Insieme di macchie polverose
E se rivolgevano una nuova
Parola, li occhi seguivano le
Mani laboriose come forni
Poveri pugni di monete
Scavati nelle fosse degli occhi
Spesso per un solo bambino
Principe della loro vita
Continuavano a manipolare le cose
Mentre io come loro
Mi assopivo a strumento
Figure misteriose attorno a un ferro
Rivolte sempre al muro sotto
Piccole finestre così
Lontane per sognare
Povera la vista del cielo quando
Sorgeva da una porta aperta in
Quello stagno di persone,
Insieme di macchie polverose
E se rivolgevano una nuova
Parola, li occhi seguivano le
Mani laboriose come forni
Poveri pugni di monete
Scavati nelle fosse degli occhi
Spesso per un solo bambino
Principe della loro vita
Continuavano a manipolare le cose
Mentre io come loro
Mi assopivo a strumento
Sentimento d'elezione
Come sono belli i barboni rossi
Senza gli occhiali neri
Occhi azzurri
Forse
Come sono belli e impossibili
Le loro camicie a quadri
Sporche dicono i
Fascisti
E qui i cavalli di bicicletta
Corrono felici
E' qui che non esiste il male
Le cravatte lo dicono
I cantautori lo cantano
E i fiori e le pistole
Fiori e pistole
La vita dentro una scatola
Di liquerizia rossa
Senza gli occhiali neri
Occhi azzurri
Forse
Come sono belli e impossibili
Le loro camicie a quadri
Sporche dicono i
Fascisti
E qui i cavalli di bicicletta
Corrono felici
E' qui che non esiste il male
Le cravatte lo dicono
I cantautori lo cantano
E i fiori e le pistole
Fiori e pistole
La vita dentro una scatola
Di liquerizia rossa
Come si avvicinava il desiderio di quelle parole, leggendole
volevo possederle. La dove la critica mi veniva meno, scaturiva
tutta l'onnipotenza di un genio. Persuaso da una storia divina, la
mia vita era come un senso inafferrabile, ed io colpito. Ne ero
sicuro dove si animava profondo, come tutta la poesia del mondo, il cuore.
Fiori e sangue e odori, profusi da intensi calici ove giaceva la cosa. Il dolore.
Così mi inginocchiavo di fronte al genio. Così mi chiedevo cosa. Cosa
per scarnarmi di tutta la mia imperfezione si era scatenato nelle
mie vene. Con quale meritevole flagello si fosse scagliata tutta la mia
rabbia dal petto. Grazie per avermi consumato un fiore immenso.
Grazie per avermi donato l'amore di un dio sempre lontano.
volevo possederle. La dove la critica mi veniva meno, scaturiva
tutta l'onnipotenza di un genio. Persuaso da una storia divina, la
mia vita era come un senso inafferrabile, ed io colpito. Ne ero
sicuro dove si animava profondo, come tutta la poesia del mondo, il cuore.
Fiori e sangue e odori, profusi da intensi calici ove giaceva la cosa. Il dolore.
Così mi inginocchiavo di fronte al genio. Così mi chiedevo cosa. Cosa
per scarnarmi di tutta la mia imperfezione si era scatenato nelle
mie vene. Con quale meritevole flagello si fosse scagliata tutta la mia
rabbia dal petto. Grazie per avermi consumato un fiore immenso.
Grazie per avermi donato l'amore di un dio sempre lontano.
Des Armes
Des armes, des chouettes, des brillantes
Des qu'il faut nettoyer souvent pour le plaisir
Et qu'il faut carresser comme pour le plaisir
L'autre, celui qui fait rêver les communiantes
Des armes bleues comme la terre
Des qu'il faut se garder au chaud au fond de l'âme
Dans les yeux, dans le coeur, dans les bras d'une femme
Qu'on garde au fond de soi comme on garde un mystère
Des armes au secret des jours
Sous l'herbe, dans le ciel et puis dans l'écriture
des qui vous font rêver très tard dans les lectures
et qui mettent la poésie dans les discours
des armes, des armes, des armes
Et des poètes de service à la gâchette
Pour mettre le feu aux dernières cigarettes
Au bout d'un vers français... brillant comme une larme
des armes, des armes... des armes...
Noir Desir
Des qu'il faut nettoyer souvent pour le plaisir
Et qu'il faut carresser comme pour le plaisir
L'autre, celui qui fait rêver les communiantes
Des armes bleues comme la terre
Des qu'il faut se garder au chaud au fond de l'âme
Dans les yeux, dans le coeur, dans les bras d'une femme
Qu'on garde au fond de soi comme on garde un mystère
Des armes au secret des jours
Sous l'herbe, dans le ciel et puis dans l'écriture
des qui vous font rêver très tard dans les lectures
et qui mettent la poésie dans les discours
des armes, des armes, des armes
Et des poètes de service à la gâchette
Pour mettre le feu aux dernières cigarettes
Au bout d'un vers français... brillant comme une larme
des armes, des armes... des armes...
Noir Desir
Otaku

Corrente trasportatrice di spasmi, individui circondati di cose. Giudicate come cose lontane. Non toccare. BELLEZZE STEREOTIPATE.
Seni perfetti. Una rigaretta pende da un labbro, fascino, amarezza.
Occhi a mandorla desiderano occhi grandi. Mi guardo. Li possiedo troppo grandi.
Si muove intorno, si muove rispetto al sistema distorto. La realtà in rarefazione, come prati sopra la montagne, lattine attorno allo schermo, macchine indispensabili al centro.
CENTRO AUTISTICO
BELLEZZE STEREOTIPATE
L'elevazione genera spirali,
che penetrano le profondità della terra.
Per loro,
fumetto di pochi significati la vita.
SERENITà RITROVATA
Doveva ancora passare l'odore di quelle persone.
Avevano dormito fino alla notte precedente
nei letti dove gicciono i nostri corpi sfatti, così soli.
Mi sentivo l'ombra della loro persona,
aggirarsi per un luogo dannato e sempre sconosciuto.
Ecco come mi sentivo. Triste. Volevo volare via
col pensiero. Su di un albero, un cielo, che poteva
accogliermi e cullarmi più sereno.
Poi, lentamente, le montagne mi lenirono la lontananza,
mi sentivo più vicino a quelle pareti così calde e
legnose. Il mio odore, della mia pelle, lasciava una
presenza familiare. Serenità. Si andava costituendo la mia
calcarea dimora; una chioccia ove potevo rilassarmi,
scrivere ed avere la voglia di leggere, a lungo. Dormire.
Questa era la mia serenità ritrovata.
Avevano dormito fino alla notte precedente
nei letti dove gicciono i nostri corpi sfatti, così soli.
Mi sentivo l'ombra della loro persona,
aggirarsi per un luogo dannato e sempre sconosciuto.
Ecco come mi sentivo. Triste. Volevo volare via
col pensiero. Su di un albero, un cielo, che poteva
accogliermi e cullarmi più sereno.
Poi, lentamente, le montagne mi lenirono la lontananza,
mi sentivo più vicino a quelle pareti così calde e
legnose. Il mio odore, della mia pelle, lasciava una
presenza familiare. Serenità. Si andava costituendo la mia
calcarea dimora; una chioccia ove potevo rilassarmi,
scrivere ed avere la voglia di leggere, a lungo. Dormire.
Questa era la mia serenità ritrovata.
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