Sono un ancora che scende
Dal foro della nave
Una catena
Mi tende
Al porofondo rovescio cielo
La quali stelle vivono o
Muoiono
Sopra il mio ferro
Tirarle a bordo della
Mia anima una
Sola cosa
Un volto umano
Sarebbe pelle e
Non ruggine solo
Lacrime e salso
Dolci comel vento e
Gabbiani fra le nuvole
Vociando
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