Ogni sistema umano, come organismo identitario, è geneticamente costituito per affrontare la mutevolezza degli eventi naturali. Fasi di ridefinizione caratteriale individuale sono legate a fasi di apertura ambientale, determinanti  mutamenti comportamentali di lungo periodo. Questi processi vengono gestiti in base a calcoli situazionali inconsci. Ovvero elaborazioni intellettuali coscienti plastiche dell'orizzonte degli eventi interpretato come portatore di rischio (minaccia) o vantaggio per la vita dell'organismo. Durante un periodo di crisi il sistema persona è più "aperto" (recettivo) agli stimoli esterni e più incline alla ridefinizione dei parametri comportamentali - identitari poiché "non ha nulla da perdere", è più probabile che si possano apportare nella politica dell'organismo vantaggi da un atteggiamento "progressista" piuttosto che "conservatore".

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