La calma è dei forti la calma è di chi percepisce cioè di chi comprende
impossibile oggettivare l'Uno
L'Uno si ritrova nei molti, e i molti sono infinite sfaccettature dell'Uno.
Hegel sovvertì la logica di non-contraddizione, facendo coincidere l'Uno col suo contrario, cioè con la molteplicità.
Io Ishtar, la dea,
Sono prostituta, madre, sposa e divinità.
Sono ciò che si chiama Vita;
Benché voi la chiamate Morte.
Sono ciò che si chiama Legge
Benché voi la chiamate Emarginata.
Io sono ciò che voi cercate
E quello che avete ottenuto.
Io sono ciò che avete diffuso
E ora raccogliete i miei pezzi
« C'è dentro di me non so che spirito divino e demoniaco; quello appunto di cui anche Meleto, scherzandoci sopra, scrisse nell'atto di accusa. Ed è come una voce che io ho dentro sin da fanciullo; la quale, ogni volta che mi si fa sentire, sempre mi dissuade da qualcosa che sto per compiere, e non mi fa mai proposte. » |
(Apologia di Socrate, 31 d) |
Arte a conoscenza immediata intuitiva non discorsiva della realtà la religione è rappresentazione immagini o miti collegati fra loro filosofia è il concetto o pensiero puro arte e la domenica della vita sia tempo per se stessi e di guardare al mondo come il bambino che getta la pietra nello stagno e contemplare i cerchi che si propagano arte e nostro modo di vedere gli effetti che noi diciamo sul mondo e di goderne. Hegel idea Civiltà terra cultura fatta dall'uomo dove la natura non conta. La civiltà umana comincia offendendo la natura un esempio i piedi fasciati delle cinesi sono l'inizio della civiltà dove l'uomo non accetta la natura così com'è. Humour Stern e Rossini elemento dissoluzione di un mondo come culmine dell estetica no tragedia o musica come in shopenhauer . grandi civiltà finiscono con il ridere Aristofane fine società greca Cervantes fine feudale Stern rossini fine mondo residuo con farsa in politica. Religione ritorno dell'uomo a se stesso in figure mitiche come racconto o mutus lat racconto muto moustoi mistero rivelato. Spiritualità di massa non come elitaria filosofia. Donazione senso alla vita dal pensiero. Nella filo il proprio tempo ha preso nel pensiero come risultati processi di lunga durata che non hanno fine. Guardare al futuro. Filo no stare fermo ma cambiamento processo eterno .
Al contrario, in questi nuovi organismi politico-territoriali, tanto vasti quanto impersonali, gli eserciti erano oramai esclusivamente formati da soldati mercenari e l’antico patriottismo cedeva inevitabilmente il passo a un più marcato individualismo, a una concezione più privata ed edonistica dell’esistenza. In questa nuova temperie, anche la donna – e prima di essa, l’elemento femminile – acquisì un significato maggiormente positivo rispetto al passato. Anche se ad esempio non si può assolutamente parlare di “spirito dionisiaco”, in questi periodi si assisté comunque tanto nell’arte figurativa quanto nella letteratura a una notevole rivalutazione delle categorie del femminino, del piacevole e del decorativo, contro l’antico rigorismo classico, ben esemplificato nell’architettura dorica, espressione di ideali eminentemente virili.
probabilmente perché quella greca fu, sin dai suoi albori, una società segmentata e anarchica, priva di centri di potere forti, nella quale di conseguenza grande importanza rivestivano il valore e la forza fisica individuali. Proprio per questa ragione la donna, già in antico, tese ad essere esclusa o comunque posta ai margini della vita sociale.