i miei occhiali hanno una lente sporca
l'insalata è così leggera
dimenticare dimenticare dimenticare:
è la vite che regge la lente del mio apparecchio
si svita sempre ed è così dolce
piange
come un bambino

il semprino, prima due tre tazze così
la pasta era troppo salata
pensavo
sul gabinetto
leggo edoardo
quella sua santa carne magra e infetta
dalle parole

l'equilibrio del bicchiere,
l'equilibrio del mio bicchiere
ohhhhhhhhhhhhhhh è un lago
e lo
vorrei
vorrei
seguire
quel treno di bollicine

è jacopo e quando lo vedo
è più bello se sono ubriaco
è più bello se sono ubriaco

Nessun commento: