percepite dai sensi e che quindi esse nascono dalla relazione tra oggetto e sensi, sebbene siano effettivamente contenute solo nei sensi tant’è che quando la sensazione termina, cioè l’azione dell’oggetto sui sensi non ha più luogo, essa scompare e non rimane che il puro nome, a differenza invece delle qualità oggettive che, essendo inerenti all’oggetto, permangono anche quando non sono direttamente ed attualmente percepite dai sensi:

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