Come sei bella
dei tuoi grandi occhi

Bambina

Dove nascono i tuoi cieli.
Dove danzano i tuoi seni
nell'ombra
di un vestito.


Fragile creta

Rossa.



Le tue gambe rapiscono

I sospiri
E' come se il mio volare fosse diventato il bisogno
di volare
per volare, senza secondi fini.
Sfumato poi nella stessa inutilità di
un bicchiere d'amore,
così intimamente profumato di
intenso.

Sarebbe indementicabile, come un cielo

in un giorno di festa. 
Soprattutto privo di triste continuità.
Di ogni solitudine.
Avevo nove minuti ancora per chiarire
cosa provavo li seduto
accanto alle acque che cingevano la piazza.

Non era particolarmente caldo, il vento accarezzava
i capelli, la luce
con gli occhi brillava di diamante.
Era un sentimento delicato e intenso, come
non lo provavo da anni.

Cosa più gli si avvicinava, forse era di primavera,
il senso.
Di libertà che conferiva alle cose più belle
un'indimenticabile.

Nei minuti poi più a lungo fiori
cristallizati di primavere impossibili.
Ecco come può scendere
inaspettatamente una pioggia

Dietro alle quinte
c'era una fermata

La corsa
sempre puntuale

Ed io, io ero li
Io che la godevo
la mia fortuna

Come tutte le donne del mondo
le godevo assieme come
stelle piovute
sul mio solido tetto

Dio mio
quante stelle
Avevo così fretta di vivere
che quasi mi bruciavo
mentre leggevo e passeggiavo
pensavo e tenevo il ritmo
Un passo che propagava
onde sino al capo

Come oscillava come
un mare di pesci guizzanti e
sempre in fuga,
da un oceano così
profondo
"sarebbe come scommettere sulla guerra" dissi io.
"non occorre un interesse economico".

fiesta H.Hemeinghway