Di qui più indietro, fuori
fianco a fianco di quella
compagna
solerte
chè tornata prima del tempo

l'autunno dopo la primavera

breve non così intenso, posso
intravedervi, fra le nebbie, un deserto


così mancante che sprofonda sempre
più

ora il vento ne soffia via le foschie e me
ne serve di polvere, a rasserenarmi
che il deserto finirà per
uccidermi

quest'abito delicato

se avesse di quanto la rondine, e meno
del serpente
volerei lontano

ove si sente più intenso
il canto del vento

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