Des Armes
Des armes, des chouettes, des brillantes
Des qu'il faut nettoyer souvent pour le plaisir
Et qu'il faut carresser comme pour le plaisir
L'autre, celui qui fait rêver les communiantes
Des armes bleues comme la terre
Des qu'il faut se garder au chaud au fond de l'âme
Dans les yeux, dans le coeur, dans les bras d'une femme
Qu'on garde au fond de soi comme on garde un mystère
Des armes au secret des jours
Sous l'herbe, dans le ciel et puis dans l'écriture
des qui vous font rêver très tard dans les lectures
et qui mettent la poésie dans les discours
des armes, des armes, des armes
Et des poètes de service à la gâchette
Pour mettre le feu aux dernières cigarettes
Au bout d'un vers français... brillant comme une larme
des armes, des armes... des armes...
Noir Desir
Des qu'il faut nettoyer souvent pour le plaisir
Et qu'il faut carresser comme pour le plaisir
L'autre, celui qui fait rêver les communiantes
Des armes bleues comme la terre
Des qu'il faut se garder au chaud au fond de l'âme
Dans les yeux, dans le coeur, dans les bras d'une femme
Qu'on garde au fond de soi comme on garde un mystère
Des armes au secret des jours
Sous l'herbe, dans le ciel et puis dans l'écriture
des qui vous font rêver très tard dans les lectures
et qui mettent la poésie dans les discours
des armes, des armes, des armes
Et des poètes de service à la gâchette
Pour mettre le feu aux dernières cigarettes
Au bout d'un vers français... brillant comme une larme
des armes, des armes... des armes...
Noir Desir
Otaku

Corrente trasportatrice di spasmi, individui circondati di cose. Giudicate come cose lontane. Non toccare. BELLEZZE STEREOTIPATE.
Seni perfetti. Una rigaretta pende da un labbro, fascino, amarezza.
Occhi a mandorla desiderano occhi grandi. Mi guardo. Li possiedo troppo grandi.
Si muove intorno, si muove rispetto al sistema distorto. La realtà in rarefazione, come prati sopra la montagne, lattine attorno allo schermo, macchine indispensabili al centro.
CENTRO AUTISTICO
BELLEZZE STEREOTIPATE
L'elevazione genera spirali,
che penetrano le profondità della terra.
Per loro,
fumetto di pochi significati la vita.
SERENITà RITROVATA
Doveva ancora passare l'odore di quelle persone.
Avevano dormito fino alla notte precedente
nei letti dove gicciono i nostri corpi sfatti, così soli.
Mi sentivo l'ombra della loro persona,
aggirarsi per un luogo dannato e sempre sconosciuto.
Ecco come mi sentivo. Triste. Volevo volare via
col pensiero. Su di un albero, un cielo, che poteva
accogliermi e cullarmi più sereno.
Poi, lentamente, le montagne mi lenirono la lontananza,
mi sentivo più vicino a quelle pareti così calde e
legnose. Il mio odore, della mia pelle, lasciava una
presenza familiare. Serenità. Si andava costituendo la mia
calcarea dimora; una chioccia ove potevo rilassarmi,
scrivere ed avere la voglia di leggere, a lungo. Dormire.
Questa era la mia serenità ritrovata.
Avevano dormito fino alla notte precedente
nei letti dove gicciono i nostri corpi sfatti, così soli.
Mi sentivo l'ombra della loro persona,
aggirarsi per un luogo dannato e sempre sconosciuto.
Ecco come mi sentivo. Triste. Volevo volare via
col pensiero. Su di un albero, un cielo, che poteva
accogliermi e cullarmi più sereno.
Poi, lentamente, le montagne mi lenirono la lontananza,
mi sentivo più vicino a quelle pareti così calde e
legnose. Il mio odore, della mia pelle, lasciava una
presenza familiare. Serenità. Si andava costituendo la mia
calcarea dimora; una chioccia ove potevo rilassarmi,
scrivere ed avere la voglia di leggere, a lungo. Dormire.
Questa era la mia serenità ritrovata.
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