Lei

Desideravo come sempre
Di avvicinare la mia mano
Alle sue labbra più
Profonde

L'inferno

Dei seni dei liquidi
Materia di un quadro
In dissoluzione
Colava

Profumi antichi come
La struttura del petto
Incarnato di seni

Una chiesa

Fino alle dita
Fondeva come sangue
e Oro e
Vino

cena consumata
Nella notte

-

Volgarità

Dovevi rincasare
Così aperta di me
Ti sfilasti

Eri vento responsabile

Desideravi ancora
Quella notte come
Tuo padre la
Pace e

Mi sussurasti
Una follia

Una volta ancora
Prima delle ventiquattro

Alla macchina quando
Fianco a fianco ne
Passano altre
Indifferenti e
Contrarie

Mi sgorgavi dalle vene
Come sperma da
Un cuore ferito

Pulsavi e
Ti mostravi così
Proibita

Una mezza
Creatura sopra la vita
Sotto l'inferno

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