Nostalgia d'inverno
Ora spezzata
Ora dal vento
Gridata
Moribondo vento autunnale
Lontani le rondini

Mentre oggi le mie pallide ossa
Reggono la tua lontanaza
E' notte del giorno successivo
La camera riflette un
Precipizio di parole

Bisbigliate alle orecchie
Parlano da sole

Solo persone
Oneste

Dicono
Le parole
Un poeta è fotografo del cuore

Coperte di Pb

Giacevano cose sopra
Cose

Poi piovevano ancora, mentre
Noi alla fonte
Bagnavamo
Le dita

Come maree
Instancabili nell'orrizzonte
Si imprimevano
Onde

Così solo coperte
Di piombo potevano
Custodire delicate
Le nostre effimere
Dita
Arte te te te
Pareti bianche e

Cose sole e nude come i colori
Bambini bambini
Testicoli

Gridavano quei poveri
Figli

Di cosa poi
Figli lontani e
Soli

-

Passeggiavano lungo terrazze notturne
Loro, i cumulunembi di
Stelle

-

Sentimi uomo di 37
Ho da dirti che sei libero
Di affogare nel

Mare
Coricatosi presto si
Ritrovava già a
Vagare
Su fumosi pensieri e

Svanire

L'uomo #1

L'uomo di circa 37
Passeggiava lungo la vita

Lungo un precipizio

Passeggiava

-

Era azzurro
Come altezze
Vertigionose e

Dove nere nuvole lo
Lo avevano raggiunto
Lui si chinava
Scendeva come
Scale profonde

-

Passo dopo passo
Rotolavano i suoi occhi e
Svitati e
Perduti

Parevano così
Lontani e
Belli

Die

ONE PIECE OF MY LIFE
LIKE NO ONE
RUNSAWAY AS A LOST WIND
GOES

MY MIND
GOES

AND ONLY ME
NOWHERE
ESCAPE

WITH AN INCOMPRENSIBLE
PRAYER IN MY COLD HAND

anonimo