La mia è quando spesso è una parola a caso, quà e là,
per compiacere il cuore.
Come vibra
una donna
in somma atmosferica

Eleganza d'abbraccio
in pienezza di vaso

Stordisce la volontà
nel desiderio
Didio

Perchè se così posso
Dio mio, o Bestemmia
della vita, del momento
evocarti

Comel torna e torna
delle stagioni, vola
Come un debito
a trascinare
la pelle
nelle fontane del cielo
nel salice piangente della terra

Neosessismo

Quando una vagina è utero erotico,
e un pene cazzo pornografico.
Cosa posso dire riguardo l'arte?

che la donna è un'eccesso d'equilibrio
Talvolta le donne non vogliono rifiutare l'uomo
ma legarlo con l'acciaio per sgozzarlo.
Intagliatore di cuori di palma
Artigiano di legni concentrici

Col temprino della penna
penetri i sacri pori
stelle vegetali

E posandoti giacendoti
col metallo delle dita
nello spazio
scarti l'universo
infinito

E bagni
della tua anima
negra

La Bianca
carta bianca
Distesa di sale al sole
bianca vergine
al matrimonio

Nell'insula nera
una parola
cade
nell'imperfezione

A sporcare per noi
d'emozioni
la carta

«Non c’è mai fine. Ci sono sempre dei suoni nuovi da immaginare, nuovi sentimenti da sperimentare. E c’è la necessità di purificare sempre più questi sentimenti, questi suoni, per arrivare ad immaginare allo stato puro ciò che abbiamo scoperto. In modo da riuscire a vedere con maggior chiarezza ciò che siamo. Solo così riusciamo a dare a chi ci ascolta l’essenza, il meglio di ciò che siamo.»

John Coltrane

Ansia da prestazione?

"Per poco che amiate con passione una donna o che la vostra immaginazione non sia esaurita, se ella è incauta al punto di dirvi una sera con aria tenera e interdetta: "venite domani a mezzogiorno, non riceverò nessuno" non dormirete la notte per l'agitazione nervosa. In mille forme immaginiamo la felicità che ci aspetta, la mattinata è un supplizio; finalmente l'ora suona, e pare che ogni colpo dell'orologio vi batta sul diaframma. Vi avviate verso quella via palpitando, non avete la forza di fare un passo: intravedete dietro la persiana la donna che vi attende: salite facendovi coraggio� e fate fiasco"
Stendhal (De l'amour, 1822)

Sembra che la prima volta sia solo quando si ama,
il resto è masturbazione.
Immobile
Frattura
di Cielo
e Terra
Corona della valle
Cusotode delle semenze
Guardiana della roccia

Segreto severo,e
Immobile
Scontro nello sguardo,
che sblilancia la
Parola

Terra, sacra
come, quando
riempi gli orizzonti
della tua sostanza
Vita nella morte
Centro del cerchio
Cuore nella verde pietra

Quando penetrano dal tuo guscio,
materni raggi come aureii respiri
Mi si incendiano gli occhi, e
ruotano nella terra, ruotano

Girovaga quercia, e
pendolare di stelle
Medicina antica, che
svuota la corrosione
del mio carico sospeso

Con arte lo frantumi
e lo rimponi come frutta
in solido cassetto

Sporcami tutta l'anima
nella terra, nel cielo
nella tua immobilità

Fortezza della passione

Inebri i petali delle palpebre
che palpitando
e semischiudono
da fessure
raggi di
godimento

La tua stanza è cieca
el calore della mano
percorre
un brivido nella notte
la provocazione
dell'intreccio di
pelle

Giaci sul letto
fiume d'emozione

Clessidra nel torace
riversata
come un volo di vino
nel calice della bocca

Emigrata rossa

Auromerica Street

Quella gente di strada,
parvenza americana.

Cruda come l'asfalto,
girigia quanto il cielo d'inverno.
Con l'alito sotto il cappuccio
come nuvole vuote.

Noce di povertà e
adolescenze rapite.
Di gente dura come l'unione,
racconti
comel muro el ferro battuto.

Popolo di ruggine e cemento.
Nato sotto la corrente
abbondante,
corroso nel fondo dei quartieri.

Sei foresta sintetica, tetro polmone,
lacrime di metropoli in fiamme.